LA REPLICA
«Non faremo mai pagare la sosta nei supermarket»
Il sindaco bolla come «bufala» il timore di Forza Italia di altri parcheggi a pagamento in base a una delibera di giunta
Strisce blu nei supermercati. «Una clamorosa bufala, una iniziativa di propaganda elettorale architettata da chi vuole occultare quanto non è stato fatto in vent’anni di amministrazione del centrodestra e un modo per coprire e rimediare alle clamorose gaffe dell’ex sindaco di Varese Fontana candidato ora alla presidenza della Regione».
Non ci ha pensato su nemmeno un secondo, il sindaco Davide Galimberti, e ha confezionato la cannonata in direzione dell’opposizione (in Comune e nella corsa elettorale). L’ipotesi che venga introdotta una tariffazione nelle aree di parcheggio a uso pubblico vicino a quelle dei market e che ora, di fatto, si confondono con le aree di sosta di pertinenza dei negozi, è stata sollevata da Forza Italia, per voce del capogruppo a Palazzo Estense Simone Longhini. Una ipotesi basata su una delibera della giunta nella quale, in sostanza, si dice che se non verrà trovato un accordo entro fine marzo con i gestori delle strutture medie e grandi di vendita, e se non saranno i proprietari a pagare la quota-ticket al posto degli utenti, potrebbero scattare le strisce blu. «Non è previsto alcun pagamento a carico dei cittadini, la delibera è tesa a regolamentare al meglio le aree di sosta - prosegue il sindaco Galimberti - e inoltre abbiamo previsto un vincolo per il quale gli introiti derivanti dall’accordo che verrà trovato con gli esercenti saranno destinati a migliorare le strade e le capacità attrattive della città».
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