CRONACA
"Non l'ho picchiata, solo insultata"
Interrogato dal giudice, il tunisino arrestato con l'accusa di avere riempito di botte la sorella che voleva uscire con un'amica durante il ramadan
"Non l'ho picchiata, si inventata tutto lei. Le ho detto solo puttana". Si è difeso negando la violenta aggressione, il tunisino di 22 anni, residente a Busto Arsizio, arrestato giovedì scorso dai carabinieri, dopo avere puntato una katana e un coltello alla gola della sorella. Come raccontato dalla ragazza, la sua colpa sarebbe stata quella di volere uscire la sera con un'amica, nonostante il ramadan. Interrogato dal gip, il tunisino, che ha precedenti per spaccio, ha fornito una versione diversa dei fatti. Il giudice ha convalidato l'arresto e per ora il 22enne resterà in carcere.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 30 luglio
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