ARTE E SALUTE
«Non ti scordar di me»: l’Alzheimer creativo
«Non ti scordar di me» è lo struggente titolo dato alla mostra ideata e curata a Milano da Caterina Corni e supportata dalle fotografie del fratello Umberto (entrambi cresciuti a Busto Arsizio, figli del maestro Azelio Corni, scultore e per anni docente al Liceo artistico cittadino).
Composta da oltre 80 opere tra disegni, dipinti e manufatti tessili, l’esposizione dà seguito all’impegno dell’associazione Boscovich Arte e Salute, di Paloma 2000 Onlus e Sferruz@menti, alle problematiche che accompagnano l’età senile con particolare attenzione alla malattia di Alzheimer.
Così, dopo «Tutti pazzi per l’arte», del 2015, incentrata su pazienti con problemi psichici, e «Sprigioniamo l’arte», del 2016, focalizzata sulle detenute del carcere di San Vittore, ecco «Non ti scordar di me», che sollecitare la consapevolezza che gli anziani sono una risorsa attiva nel tessuto sociale.
L’attrice Angela Finocchiaro è la madrina della mostra le cui opere sono in vendita (l’intero ricavato devoluto alle associazioni). Eminenti studiosi affermano che la parte creativa del cervello è l’ultima a essere intaccata dalla malattia.
Da tali basi ha preso avvio il lavoro di Caterina e Umberto Corni e delle educatrici che operano secondo i principi della Pedagogia della Meditazione di Feuerstein, metodo in cui gli stimoli e le esperienze acquistano un nuovo significato rendendo l’individuo più consapevole, flessibile e adattabile alle situazioni. Le opere in mostra, affiancate alle fotografie di Umberto che documentano le fasi di lavoro, evidenziano come nei laboratori di pittura le libertà cognitive dei pazienti abbiano dato vita a sorprendenti e fluttuanti accostamenti cromatici.
«Non ti scordar di me» - Milano, sede dell’associazione Boscovich Arte e Salute, via Settembrini 7, fino al 30 dicembre da lunedì a venerdì 9-19.30, sabato 9-13.
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