IL CASO
Saronno, e ora come giochi?
Secondo furto in pochi giorni al centro sportivo: rubate le magliette biancocelesti e tutti i palloni
Ladri o tifosissimi a modo loro? Di certo, chi si è introdotto - per la seconda volta in pochi giorni - al centro sportivo Matteotti, “casa” del Fbc Saronno, stavolta non se n’è andato senza prima arraffare anche un particolare cimelio, ovvero la borsa personale del gladiatore Emanuele Panzeri, ex professionista in Lega Pro e ormai uno degli uomini-simbolo del locale Football Club.
Il risultato, comunque, non cambia: purtroppo per il Fbc Saronno i ladri che l’altra notte hanno fatto irruzione nel centro sportivo di via Sampietro, a 48 ore di distanza dal primo furto notturno, non si sono infatti accontentati della borsa di Panzeri, ma hanno preso anche, alla rinfusa, una serie di magliette della tradizionale muta biancoceleste della prima squadra e ora i dirigenti si stanno dando da fare per avere a disposizione delle maglie sostitutive entro domenica, quando a Cesate è previsto il derby d’Eccellenza con il Verbano. Nel caso non si faccia in tempo potrebbe essere un problema, considerando che la seconda maglia del Saronno, rossa, è troppo simile a quella della formazione ospite e quindi nell’eventualità si dovrà giocare in bianco con la maglia della Juniores.
Ma restiamo a quanto accaduto l’altra notte: è stata anche fatta razzia di palloni, sono spariti quasi tutti quelli in uso per gli allenamenti, una cinquantina; e sono scomparse anche diverse magliette delle squadre giovanili.
«È deprimente, per noi si tratta di un costo di 5-6000 euro, che si aggiungono al danno da 10mila euro del furto precedente. Ma per chi ha commesso questa razzia si tratta di materiale praticamente senza valore. Mi chiedo quanto possano valere del palloni usati, o quanto valgano delle magliette con stampato sopra logo e sponsor del Fbc Saronno e quindi praticamente invendibili» fa notare Matteo Romanò, dirigente del club calcistico cittadino.
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