LA TRAGEDIA
Morosolo piange Elide
L’incendio domenica notte forse per un corto circuito. Il ricordo di una donna energica e con tanti interessi nonostante gli 86 anni
Ha gli occhi lucidi per la commozione, un vicino di casa di Elide Rizzo, 86 anni, la donna morta tra le fiamme della sua camera da letto di via Verdi 24 a Morosolo nella tarda serata di domenica 19. All’origine del rogo, spento da pompieri giunti in forze, forse un corto circuito.
Rivede le fiamme che andavano verso il cielo, alte, e rivive lo stesso dolore sapendo che avrebbero portato via quella figura di donna discreta e tanto cara. La sensazione di impotenza e la disperazione del figlio Piero, accorso per tentare di strapparla alle fiamme, sono scene ancora troppo scolpite nella memoria di tanti abitanti del piccolo borgo e non si trovano parole per descriverle.
Quello che è un quartiere residenziale, quieto, lungo la via Verdi a Morosolo, nei pressi della scuola elementare e della casa di riposo “Cardinale Colombo“, ha assistito verso le 22 di domenica all’inferno: le sirene dei vigili del fuoco che hanno spento l’incendio hanno rotto il silenzio della sera e la gente accorsa è stata tenuta lontana anche per evitare ogni possibile rischio. Così Elide, così attiva, nonostante l’età che non dimostrava in nessun modo, se n’è andata in poco tempo.
La sua fine ha scosso il quartiere e tutto il paese e il ricordo è legato soprattutto alla sua efficienza. Lo sottolineano sia il sindaco Andrea Zanotti, sia il parroco, don Norberto Brigatti. E tanta energia rivolgeva anche verso la cultura: frequentava, infatti, l’Università della Terza Età dove era sempre molto presente.
Poi c’era il giardino dove poteva manifestare la sua passione per i fiori: era sempre intenta alla loro cura, interessata a essenze nuove che donava volentieri. Era già bisnonna, Elide Rizzo, vedova Barizza. La famiglia era al centro della sua vita: di origine veneta come il marito, viveva al piano inferiore della casa che era anche residenza del figlio, mentre la figlia abita altrove.
Il paese è in attesa di sapere la data delle esequie per poter dare l’estrema saluto a una donna che con la sua energia ha reso onore alla vita.
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