TENSIONI
«È di Uber». Uova sul taxi
Autista di Saronno in trasferta a Milano bersagliato dai conducenti di auto bianche: «Ma io non c’entro nulla»
Lo hanno scambiato per un autista di Uber, il servizio privato alternativo ai taxi in questi giorni al centro del dibattito e anche delle contestazioni, e i taxisti veri per la strada lo hanno bersagliato con un lancio di uova e farina.
È accaduto l’altra notte, attorno all’1, a un saronnese che di professione svolge il servizio di autista privato e che a Milano aveva appena riaccompagnato in hotel, in via Doria, un gruppo di turisti giapponesi.
Appena si è congedato dai suoi clienti, l’autista - un trentenne - è stato aggredito con uova e farina dai taxisti, che pensavano facesse riferimento proprio ad Uber, servizio con il quale il ragazzo non ha invece niente a che fare; la sua attività è infatti quella di servizio di auto con autista, alternativa e con regole differenti rispetto ai taxi.
Davanti all’hotel c’è stato qualche momento di tensione, poi il faccia a faccia fra il saronnese e i suoi contestatori: l’equivoco è stato chiarito e da parte di qualcuno ci sono state anche delle scuse. Ma il diretto interessato si è comunque recato dai carabinieri e ha presentato una denuncia per quanto avvenuto. I conducenti delle auto bianche che lo hanno preso di mira a questo punto rischiano una denuncia a piede libero.
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