LA CURIOSITÀ
Duecento pecore si danno al fondo
Pista da sci nordico invasa da un gregge, con tanto di pastori e di cani
L’invasione della pista di sci nordico non è una novità, nonostante un inverno povero di neve, ma con temperature che hanno consentito di mantenere vivo il percorso fra Valganna e Valmarchirolo da gennaio in poi. Soltanto che, stavolta, gli “sciatori” avevano quattro zampe. Già, perché nel tardo pomeriggio di giovedì, un gregge di pecore ha attraversato il nastro bianco dove, solitamente, pattinano gli utenti della struttura sportiva cunardese. Al posto degli sci indossavano zoccoli, al posto della tuta un manto riccioluto di lana. Risultato: per qualche minuto chi si trovava sul tragitto si è fermato per ammirare la transumanza di circa duecento esemplari, accompagnati da due pastori e dai cani.
Non è una novità trovare degli animali sulla pista ma, solitamente, può accadere di osservare un cerbiatto, un capriolo, un cinghiale o, se si è fortunati, un cervo. Stavolta è toccato agli ovini che hanno creato un effetto “bianco su bianco” e un colpo d’occhio inedito. Giusto il tempo di immortalare gli animali con un paio di fotografie-ricordo, e il gregge ha proseguito la marcia verso la meta e la pista da sci è tornata alla normalità.
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