RIEVOCAZIONI STORICHE
Nella macchina del tempo
Un esercito risorgimentale accampato all’ippodromo, sfilate, balli in costume, mercatini e mostre: presentati i due giorni di eventi in programma per ricordare la battaglia del 26 maggio 1859
Due coppie di marchesi a ballare il Danubio Blu in abiti ottocenteschi e poi i Cacciatori delle Alpi, guidati da Garibaldi, pronti a liberare nuovamente Varese dagli austriaci. Villa Mirabello ha ospitato un anticipo di Varese Risorgimentale, la rievocazione storica in programma il 29 e 30 aprile. Nella due giorni si salirà sulla macchina del tempo per rivivere quanto accadde in passato, quando Varese fu la prima città italiana liberata dallo straniero. Ci saranno sfilate, balli in costume nel Salone Estense e addirittura all’ippodromo verrà allestito un accampamento militare dei garibaldini. Il clou dell’evento si vivrà con la riedizione della battaglia del 26 maggio 1859 col posizionamento dei battaglioni e il conflitto vero e proprio fra i due eserciti, inframmezzato da feste, mercatini e mostre.
L’iniziativa, organizzata da Panathlon Varese del presidente Enrico Stocchetti e Gandini Group è stata presentata ai Musei civici di Villa Mirabello: «Coinvolgeremo - ha detto Maurizio Gandini - tutte le forze storiche della città fra cui, chiaramente, l’esercito, i carabinieri e la guardia di finanza e partiremo subito con dei gruppi di lavoro per organizzare al meglio una manifestazione molto sentita». Un assaggio è stato già vissuto quando i danzatori dell’associazione Società di danza hanno interpretato il valzer “Sul bel Danubio blu” suonato dal violino di Serena Conte e dal sassofano di Simone Pecoraro dell’Orchestra giovanile studentesca.
«Ben venga questo evento - ha detto il sindaco Davide Galimberti - per riaffermare le culture e le tradizioni storiche della città. Varese, anche con questi appuntamenti, deve tornare a essere un polo culturale attrattivo e fra poco presenteremo altri momenti di livello nazionale e internazionale».
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