LA TRATTATIVA
Varese Calcio, la svolta è vicina
Ore decisive per l’assetto societario dopo l’incontro tra le due parti in causa
Manca poco. Forse pochissimo. Oppure no. Ma, stando alle sensazioni raccolte oggi, mercoledì 1 marzo,, la svolta potrebbe essere vicina. Molto vicina. Dopo il primo rendez-vous di ieri, infatti, la deadline della trattativa tra maggioranza e minoranza è fissata per domani. Ma la situazione potrebbe sbloccarsi già nel corso della giornata di giovedì 2 marzo.
Dunque, dopo settimane di fibrillazione, di accuse e di repliche, sulla guida del Varese Calcio si profila una possibile soluzione che ne dovrà pure garantire la sopravvivenza economica.
Ufficialmente, dal vertice di oggi tra i legali di Gabriele Ciavarrella ed Enzo Rosa da una parte, e di Paolo Basile e Aldo Taddeo dall’altra, non è scaturito nulla di risolutivo. Così, a metà pomeriggio, è stato diffuso un comunicato congiunto nel quale si è spiegato che «le parti si sono incontrate in un clima di serenità per cercare di trovare una soluzione alle problematiche esistenti nell’interesse esclusivo del Varese Calcio, dei tifosi e della città».
Attorno al tavolo - in una location rimasta segreta ma comunque al di fuori della “città giardino” - Giuseppe Armocida e Alberto Ziliani (avvocato milanese conosciutissimo nel mondo del calcio, anche per aver curato gli interessi dell’ex interista Eto’o) per conto degli azionisti di minoranza, e Cesare Di Cintio con il fidato Andrea Scalco in rappresentanza dei titolari dell’80 per cento delle quote del club biancorosso.
Sul piatto, stando ai sussurri e tirando le somme dopo il confronto, ci sarebbero tre ipotesi fra le quali scegliere: una per certi versi inattesa, un’altra accomodante ma solo transitoria, l’ultima possibilmente da evitare come la peste perché aggraverebbe la situazione amplificando il caos societario.
L’unica certezza, al momento, è la chiara, netta, ferma, volontà dell’attuale presidente e del socio fondatore al suo fianco di non mollare la presa.
Servizio sulla Prealpina di giovedì 2 marzo.
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