TERAPIE
Il mal di schiena e i suoi dolori
Il mal di schiena è spesso causa di disabilità, con una incidenza maggiore tra i 30 e i 50 anni, in ugual misura negli uomini e nelle donne. In Italia la lombalgia non viene curata in modo adeguato, sia per la difficoltà nell’individuare la vera causa scatenante, sia per il frequente ricorso a farmaci analgesici inefficaci quando il dolore è severo e persistente.
Nella scelta terapeutica bisogna tener conto di una possibile componente neuropatica (25% dei mal di schiena cronici). Da qui la necessità di rivolgersi a un centro specializzato in questo tipo di patologia. Una semplice forma infiammatoria si cura con l’impiego di Fans e Coxib, ma se è già compromesso il sistema nervoso (condizione che solo un medico specialista è in grado di diagnosticare) si può fare ricorso (Legge 38) ad analgesici oppioidi, oggi disponibili in formulazioni maneggevoli e ben tollerate.
In un recente studio (Oxinta) condotto in Germania, 261 pazienti con mal di schiena cronico e componente neuropatica sono stati trattati con l’associazione ossicodone / naloxone, ottenendo un notevole miglioramento nella qualità di vita, sia in termini di efficacia che di tollerabilità. (g.c.s.)
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