LA XXI GIORNATA
Varese spegne la Sidigas
Impresa dei biancorossi in casa della Sidigas: 75-82
Due punti preziosi, di quelli che alla fine di una stagione possono valere oro e che la sera di oggi, domenica 5 marzo, rappresentano una dichiarazione d’intenti: Varese c’è.
Se il merito della vittoria sul parquet della seconda della classe, cioè la Sidigas Avellino, sia da ascrivere ai meriti biancorossi o alla fiacca supponenza di Ragland & Company (giunti al quarto ko consecutivo), è tema per esperti di psicologia più che per cronaca cestistica.
Sta di fatto che Varese può esultare per la seconda vittoria di fila (record stagionale...) nonostante Maynor e Johnson si siano impegnati a vanificare l’impresa in piena fase di costruzione: il play gestendo in modo assurdo due palloni allo scadere del secondo e del terzo quarto e regalando una rimessa a 32” dalla fine con Varese avanti di 5 punti (75-80); la guardia tiratrice con un disgraziato 1/5 da tre, buttando quattro palloni alle ortiche, sbagliando un contropiede e regalando due difese a Fesenko (62-67) e a Randolph (67-72) in piena bagarre. Ciò che sembra attenere, in entrambi i casi, alla mancanza più che di attributi, di ossigeno, visto che entrambi i “piccoletti” sono stati i più stakanovisti dei ventiquattro a referto: 37’ per Johnosn e 33? per Maynor.
E qui l’applauso lo merito Attilio Caja che ha dato lezione di tattica a un mostro sacro qual è Pino Sacripanti: la zonaccia aggressiva di Varese, trascinata sulle linee avellinesi di passaggio e di tiro da forsennati quali Ferrero e Kangur (ma anche da Bulleri, che ha sì perso due palloni velenosi ma ha distribuito randellate e tenuto Varese a galla) s’è rivelata decisiva, così come gli isolamenti di un sontuoso Eyenga e la libertà offensiva concessa ad Anosike dal venefico ma anche elefantiaco Fesenko.
Avellino s’è illusa quando, dopo aver sofferto la veemenza di Varese in avvio, ha chiuso il primo quarto sul 28-24, grazie a due fiammate in rapida successione di Green e Zerini.
Eyenga (13 punti), Anosike (19) e Pelle (9) hanno ricucito gli strappi imposti da uno scatenato Randolph (20), dal sempreverde Fesenko (13) e dalle fiondate dei soliti Logan (10) e Ragland (12).
L’accoppiata Fesenko-Thomas (5) ha riprovato a lanciare Avellino in orbita a 1’27 (da 40-38 a 45-38 in meno d’un minuto) e dopo che Pelle ha schiacciato un assist di Maynor (45-40) sono stati ancora Fesenko e Zerini (5), complici due errori di Eyenga e Maynor dall’arco, a permettere all Sidigas di scappar via sulla sirena di metà gara: 49-40.
A quel punto, dal salotto di casa, ai varesini collegati su Telesettelaghi col commento del nostro Beppe Sciascia e immagini d’una regia televisiva avellinese non meno deficitaria di quella cestistica di Logan e Green (discorso diverso vale per Ragland: 5 assist contro i 9 di Maynor e i 5 di Eyenga), sarà passato per la testa di controllare che Cremona e Pesaro non facessero scherzi a Brindisi e a Venezia, più che sognarsi una Varese d’assalto.
Invece, al rientro in campo, sull’ennesima palla persa di Avellino (alla fine 19 con 4 recuperate), Eyenga ha messo in contropiede il 42-49, segno del diverso atteggiamento difensivo dei biancorossi. I quali hanno passeggiato sui peggiori 5’ del campionato avellinese (con tanto di timeout sacripantiano sul 49 pari a 6’03” dalla terza sirena), passando a condurre con un canestro di Maynor (53-52). Avellino è rimasta inchiodata lì 52 fino al canestro messo a segno da Anosike (52-59), Randolkph e Green hanno provato a scuoterla (57-59) ma alò rientro del timeout chiamato da Caja è stato Eyenga a portare Varese sul 63-57. Ragland ha sparato la seconda tripla della sua gara (su 5 tentativi) e la terza frazione s’è chiusa con un possesso di vantaggio per Varese.
Johnson (nonostante due errori di fila) e Anosike prima e Maynor poi hanno dilatato il vantaggio (63-72), il mai domo Randolph ha riaccorciato (70-75) dopo la tripla di capitan Cavaliero, Pelle s’è fatto stoppare come uno scolaretto da Fesenko e sul 78-73 per Varese, a 1’41” Maynor ha perso palla: decisivo è stato Eyenga a concretizzare l’azione successiva all’errore di Randolph (80-73) che a 32” dalla fine s’è fatto perdonare (75-80). A quel punto Caja ha ripostato palla nella metà campo offensiva con l’ultimo timeout ma Maynor ha inguaiato Eyenga con un passaggio da bollito. Fesenko s’è impappinato, Johnson ha messo i due liberi della staffa e alla fine i varesini hanno potuto esultare per tre motivi: l’82-75 finale che vale due punti, la sconfitta di Cremona a Brindisi e quella di Pesaro a Venezia.
La salvezza è un premio che va conquistato punto su punto. A ricominciare da domenica 12 marzo, quando, con Cremona in visita a Capo d’Orlando, al PalA2A sarà di scena proprio Pesaro. Se non “la” sfida decisiva, qualcosa di molto, molto vicino.
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Sidigas Avellino-OJM Varese 75-82
(28-24; 49-40; 60-63)
SIDIGAS: Zerini 5 (0/1, 1/2), Ragland 12 (2/4, 2/5), Green 4 (2/2, 0/2), Logan 10 (2/4, 2/6), Esposito L. ne, Esposito M. ne, Leunen 6 (0/1, 2/5), Severini ne, Randolph 20 (4/5, 4/7), Fesenko 13 (4/10), Thomas 5 (2/5, 0/2), Parlato ne. Allenatore: Sacripanti.
OPENJOBMETIS: Johnson 13 (4/8, 1/5), Anosike 19 (8/10), Maynor 16 (5/8, 2/6), Avramovic ne, Pelle 9 (4/6), Bulleri 1, De Vita ne, Cavaliero 3 (1/1 da 3), Kangur, Canavesi ne, Ferrero 8 (2/3, 0/1), Eyenga 13 (5/12, 1/2)
Arbitri: Lo Guzzo, Sardella, Calbucci.
Note - Tiri liberi: Avellino 10/16, Varese 11/16. Rimbalzi: Avellino 37 (Fesenko 10), Varese 30 (Anosike 7). Totali al tiro: Avellino 16/32 da 2, 11/29 da 3; Varese 28/47 da 2, 5/15 da 3. Palle perse: Avellino 19 (Leunen, Fesenko 4); Varese 11 (Johnson 4). Recuperi: Avellino 4 (Ragland 2), Varese 9 (Eyenga 6). Assist: Avellino 18 (Ragland 5), Varese 17 (Maynor 9). Valutazione: Avellino 79, Varese 89.
Spettatori 3300 circa.
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LA XXI GIORNATA
Sassari-Pistoia 81-75, Trento-Caserta 76-66, Brindisi-Cremona 94-82, Avellino-Varese 75-82, Venezia-Pesaro 85-61, Capo d’Orlando-Brescia 71-67, Milano-Torino 81-74.
Lunedì 6 marzo: Cantù-Reggio Emilia.
LA CLASSIFICA
Milano punti 36; Avellino e Venezia 26; Capo d’Orlando, Sassari e Trento 24; Reggio Emilia* 22; Brescia, Brindisi, Pistoia e Torino 20; Caserta 18; Varese, Cantù* e Pesaro 14; Cremona 12.
*una partita in meno.
IL PROSSIMO TURNO
Brescia-Brindisi, Sassari-Milano, Reggio Emilia-Avellino, Pistoia-Venezia, Caserta-Cantù, Varese-Pesaro, Cremona-Capo d’Orlando, Torino-Trento.
Ampio servizio sulla Prealpina del Lunedì del 6 marzo.
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