UFFICIO
Al lavoro sediamoci comodi
La postura che manteniamo per lunghe ore in ufficio è fondamentale per la salute della colonna vertebrale. Occorre dunque scegliere una sedia ufficio ergonomica per assicurare una posizione corretta e prevenire dolori cervicali e lombari.
La sedia ergonomica da ufficio ideale deve avere un’altezza regolabile perché i piedi infatti devono toccare il suolo con l’intera pianta e le gambe dovrebbero essere inclinate verso il basso. Quelle più moderne sono dotate di un supporto per le ginocchia anch’esso regolabile in altezza e inclinazione che permette di scaricare il peso del corpo verso il basso e non solo sulla schiena. Il supporto a dondolo semplifica i movimenti della schiena, prevenendo la rigidità.
Lo schienale con supporto lombare regolabile è essenziale per chi rimane fermo nella stessa postura per tante ore e non necessita di grande libertà di movimento e di uno spazio abbastanza ampio.
Dieci anni dopo l’introduzione di Mirra dello Studio 7.5 per Herman Miller, durante i quali sono stati venduti oltre 1,5 milioni di esemplari, i designer hanno ritenuto che fosse giunto il momento di fare delle valutazioni e, se necessario, di ripensare il design originale.
Per un motivo semplice: il lavoro è in continua evoluzione, le persone sono in movimento, e più si muovono e maggiore è il bisogno di un supporto che si muova con loro. Mirra 2 segue ogni movimento, all’unisono con il corpo. Quando ci si siede, il sedile e lo schienale si adattano immediatamente al proprio corpo. Grazie a superfici dinamiche che rispondono a ogni minimo movimento e a regolazioni semplici e intuitive che contribuiscono a ottimizzare la postura, Mirra 2 crea il perfetto equilibrio tra comfort immediato ed ergonomia personalizzata, il tutto in un unico sofisticato design.
L’azienda friulana Kastel propone sedute ufficio che nascono da un’approfondita analisi in termini di ergonomia, di rapporto spazio e forma, di selezione dei materiali e scelta dei colori. Una delle sue sedie di punta è Kompasso, poltrona direzionale con struttura schienale in poliuretano integrale antiurto nero e interno in rete (Kompasso Mesh) o imbottito (Kompasso).
La struttura è disponibile a slitta cromata o a 5 razze con ruote, e schienale basso o alto. Il meccanismo a gas oscillante/L comprende leva di alzo seduta, blocco e sblocco oscillazione e regolatore intensità di carica, per un perfetto comfort.
Tecnologia e design anche per Miss Mesh disegnata da Orlandini Design per Quindi Sedute poltrona caratterizzata da una forma avvolgente e da pratici braccioli integrati con struttura in tubolare in acciaio e schienale in rete che ospita al suo interno un supporto lombare regolabile in altezza. Il sedile è disponibile nella versione Memory ed è sempre dotato di traslatore e di meccanismo synchron auto-pesante di ultima generazione con 5 posizioni di blocco oppure è possibile configurare la seduta con il sedile Evolution che possiede una meccanica integrata e pulsanti inseriti nella seduta per una regolazione immediata e precisa.
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