SERIE A2
TWS grande, grande, grande!
Tattica, tecnica e infine cuore: la capolista Biella deve arrendersi. E a fine gara il presidenteTajana annuncia: «Coach Ferrari per altri due anni»
Gli Knights fanno impazzire il pubblico della Tws Arena con un’impresa. Davanti a 2300 persone - presenti anche 300 biellesi - in un impianto che inaugurava la sua nuova denominazione, la squadra di Mattia Ferrari riesce a fermare la capolista Biella al termine di una gara bella ed emozionante. Dopo un primo tempo che ha del “miracoloso” e un terzo quarto in cui i piemontesi prendono in mano l’inerzia della gara, nella frazione conclusiva Maiocco e compagni tirano fuori tutto quello che hanno per riuscire a strappare due punti che fanno sognare.
Avvio pirotecnico per Legnano che non sbaglia un colpo ma soprattutto comanda vistosamente la guerra a rimbalzo, una delle possibili chiavi di volta di questa gara (28-10 il computo delle “carambole” nei 20’ iniziali). Tanta energia per la formazione di coach Ferrari, ma anche buona mira per i frombolieri biancorossi. Palermo e un ottimo Navarini fungono da scintilla, poi il “principino” butta su anche un paio di “lacrime” nei pressi dell’anello, ghiotta preda per le schiacciate di Mosley (24-14 al 7’). Raivio è monumentale - a 3 assist dalla tripla doppia già a metà gara – e i padroni di casa non si fermano più, arrivando addirittura al +23 del 15’ (47-24). Sospinta dalla rapidità di Ferguson (14/27 al tiro), Biella firma un controbreak di 4-14 che rimette tutto in discussione.
Il primo minuto della ripresa sembra scacciare tutti gli incubi: Ihedioha e Palermo vanno a segno dall’arco dei 6,75, riportando il vantaggio a quota 20. Biella non si scoraggia e anzi ha una reazione veemente. Ne nasce un incredibile 2-16 in cui Legnano, impaurita come un pulcino bagnato, non riesce a far altro che guardare. Lo si capisce anche da come Raivio tiri, e sbagli, il libero concesso alla Tws post fallo tecnico sanzionato ad Hall (14+10 rimbalzi nel terzo quarto dopo lo 0 dei primi 20’) per eccessiva esultanza. Gli ospiti sembrano pronti a mettere la freccia, arrivano anche a -1 (68-67 al 31’) ma vengono respinti dal trio Martini-Mosley-Riavio. È proprio Martini a infilare la tripla del +8 (78-70 al 34’) e a mostrare la faccia cattiva, quasi a testimoniare che Legnano è pronta ad affrontare la volata finale con lo spirito di chi vuol compiere l’impresa. È tutto vero, anche quando il team di Carrea torna a -4. Negli ultimi 90” è sufficiente avere buona mira dalla lunetta (6/8 tra Martini e Raivio) per far esplodere di gioia tutto il popolo biancorosso.
L’annuncio più importante al termine della partita è quello che arriva da un radioso Marco Tajana: «Una prestazione fantastica - esordisce il presidente - , merito dei giocatori e di Mattia Ferrari. È l’occasione giusta per dire che, dopo aver definito i dettagli durante la scorsa settimana, siamo molto vicini a rinnovare il contratto per altri due anni con il nostro coach».
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