SERIE D
«Sono qui per vincere»
Prima parole di Stefano Bettinelli tornato sulla panchina del Varese dopo quasi due anni. E spuntal’identikit del presidente: un uomo di sport del Nord. Martedì assemblea, Cda e organigramma
Prime dichiarazioni di Stefano Bettinelli da nuovo allenatore del Varese. Ha parlato prima dell’allenamento pomeridiano di mercoledì 15 marzo: «La scelta di tornare? Non facile. E’ maturata in poco tempo ma è stata ponderata. Con il Varese, evidentemente, esiste un cordone ombelicale che il destino non vuole spezzare. Nel mio sì hanno prevalso il cuore e la voglia di ricominciare». Sull’obiettivo Bettinelli è stato chiaro: «Vogliamo vincere il campionato, ogni altro risultato non sarebbe ottimale». Infine sul tecnico che lo ha preceduto, Francesco Baiano: «Mi è dispiaciuto sostituire proprio lui. Abbiamo condiviso qui a Varese un’annata straordinaria (serie B 2010/2011 nello staff di Sannino, ndr). Tra di noi esiste stima e grande rispetto».
Non soltanto Bettinelli, comunque, nei piani di un Varese che punta a cancellare le tragedie delle ultime settimane, ma anche una nuova guida, un presidente insomma. Per vederlo a Masnago bisognerà attendere la prossima settimana, dopo che l’assemblea dei soci e il conseguente Cda lo nomineranno ufficialmente, ma dietro le quinte è già operativo e pienamente coinvolto.
Il presidente in pectore del Varese, colui che affiancherà i soci di maggioranza Paolo Basile e Aldo Taddeo rappresentando il gruppo pronto a investire (così pare) nel club biancorosso, è un uomo di sport. Geograficamente collocato nel Nord Italia.
Per essere più precisi, un ex campione che nella sua disciplina ha pure rappresentato i colori azzurri alle Olimpiadi.
Di più non è dato sapere al momento, anche perché nulla è stato ancora definito. E non potrebbe essere altrimenti, visto che dopo l’assemblea di sabato scorso, che ha ridefinito le gerarchie interne al club di piazzale De Gasperi, deve necessariamente trascorrere un certo numero di giorni prima di poter dar vita a un nuovo vertice. Che, comunque, è stato già convocato: l’appuntamento, con il quale l’attuale maggioranza imprimerà la svolta sussurrata già da qualche settimana, è fissato per martedì prossimo. Dopo di che - se non vi saranno sorprese o ribaltoni, sempre possibili nel mondo del calcio e tanto più a Varese... - nomi e programmi dovranno esere finalmente svelati.
La curiosità cresce, così come l’attesa. Perché dopo conferenze stampa, accuse pesanti, dimissioni date e ritirate, rimpasti, ribaltoni e chiarimenti, dopo fiumi di parole che sinceramente hanno prima demotivato e poi stancato la piazza, si attendono fatti. Certezze. Garanzie. E soprattutto moneta sonante. Per coprire la voragine debitoria, onorare gli impegni da qui alla fine della stagione in corso e programmare il futuro.
Nel frattempo, la prima svolta sta riguardando la squadra. Visto che, dopo l’esonero di Francesco Baiano, a Masnago si è ufficialmente insediato Stefano Bettinelli.
L’ultimo tecnico del Varese 1910, il mister della salvezza conquistata ai playout contro il Novara (con Pavoletti bomber) e della stagione successiva purtroppo travagliatissima, presentato al gruppo dal reintegrato ds Alessandro Merlin, già martedì ha diretto il primo allenamento della squadra. Sorrisi, saluti e abbracci distribuiti ai tanti amici ritrovati ed ai fedelissimi tifosi del “Franco Ossola” che l’hanno accolto con affetto.
Perché, al di là di come sia maturato il suo ritorno, al di là del momento tutt’altro che facile, al di là del compito che l’attende, il “Betti” è comunque visto e considerato come uno dei simboli del Varese. Soprattutto perché, da membro dello staff tecnico, ha vissuto gli anni migliori dell’ultima ascesa biancorossa.
La dirigenza lo ha scelto per le sue qualità e gli ha chiesto l’impresa: ovvero centrare subito il salto in Lega Pro. Ora tocca a lui, in pochi giorni, studiare il gruppo e adattarlo alle sue idee. Ovvero, presumibilmente, al modulo 4-4-2, di solito preferito dal tecnico tornato in biancorosso. Ma se ne riparlerà nei prossimi giorni.
© Riproduzione Riservata