SERIE D
Un centroboa al timone del Varese
Fabio Baraldi, 27 anni, sarà da martedì il nuovo presidente della società biancorossa
È un uomo di sport. Ed è originario del Nord. Lo abbiamo anticipato ieri, mercoledì 15 marzo, lo confermiamo oggi.
Ma da diversi anni gioca al Sud. Sì, gioca. Gioca ancora. Perché non è un dirigente e nemmeno un ex atleta, bensì un protagonista acclamato anche nella stagione in corso. Non in campo, ma in vasca. E qui, inevitabilmente e legittimamente, lo stupore è davvero grande.
Il nuovo presidente del Varese Calcio sarà Fabio Baraldi, centroboa, ovvero perno dell’attacco (e non solo), del Circolo Canottieri Napoli nel massimo campionato italiano di pallanuoto.
Sarà nominato al vertice del club biancorosso durante la doppia riunione (prima l’assemblea dei soci e subito dopo il Cda) prevista per martedì prossimo, 21 marzo. Esattamente nel giorno in cui festeggerà il suo ventisettesimo compleanno.
Nato a Carpi, in provincia di Modena, dal 2008 s’è trasferito in Campania: prima al Posillipo e poi, dal 2013, alla Canottieri Napoli, con cui attualmente occupa il quarto posto nella classifica della serie A1.
Autentico gigante delle piscine (è alto 202 centimetri e pesa 106 chilogrammi), con il Settebello ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di Budapest del 2014 e si è piazzato in quarta posizione ai Mondiali di Kazan del 2015.
L’Olimpiade di Rio de Janeiro dello scorso anno, invece, l’ha solamente sfiorata. Perché il c.t. azzurro Sandro Campagna l’ha escluso per scelta tecnica poche settimane prima del decollo verso il Brasile.
Sposato con Martina, è un volto noto anche in Tv: diverse le partecipazioni in veste di inviato alla trasmissione Rai “Quelli che il calcio”, ma Fabio Baraldi ha pure avuto un ruolo nella fiction Mediaset “Fuoco amico TF 45 - Eroe per amore” andata in onda un anno fa su Canale 5 con protagonista principale Raoul Bova.
Fin qui la biografia di un personaggio che sicuramente suscita tanta curiosità. Restano però da capire quali siano le motivazioni e quali gli interessi che lo stanno spingendo a mettersi al timone della società biancorossa.
Sicuramente dovrà spiegarlo la prossima settimana, dopo che sarà stata ufficializzata la sua nomina a presidente del club di piazzale De Gasperi al fianco degli attuali soci di maggioranza Paolo Basile e Aldo Taddeo.
Comunque, Fabio Baraldi ha conoscenze importanti nel mondo del calcio. A cominciare dai contatti, piuttosto stretti, con il Napoli: è infatti molto legato a Cristiano Giuntoli, attuale direttore sportivo del sodalizio partenopeo e - guarda caso - ex d.s. del Carpi, ovvero della squadra della città in cui il centroboa è nato e cresciuto.
Da qui a dire che alle spalle di Baraldi ci sia la proprietà del Napoli ne passa. Ma, stando ai sussurri, al fianco del centroboa ci sarebbe un gruppo intenzionato a investire cifre significative nel Varese. In ogni caso, non è un mistero come l’asso delle piscine abbia già avviato delle proprie attività imprenditoriali, a cominciare dall’impegno nel mondo dell’abbigliamento sportivo con il marchio Eleven (11, il numero della sua calottina).
Ai tifosi un avvertimento: troppo presto per pensare in grande, troppo presto anche per essere scettici; intenzioni, programmi e disponibilità saranno presto verificabili, nel bene o nel male. Nel frattempo, la volontà e l’impegno diretto di Fabio Baraldi sono già stati accertati: è stato al fianco della maggioranza nel momento dell’esonero di Baiano e dell’ingaggio di Bettinelli; tornerà nella contea dei laghi nelle prossime ore e pure la prossima settimana per la presentazione ufficiale. Intanto, sabato avrebbe dovuto giocare con la Canottieri Napoli a Busto, in casa della Sport Management. Ma non potrà sfidare i Mastini perché squalificato...
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