SERIE D
Varese, aspettando Baraldi e Sesto
Bettinelli prepara la sfida decisiva sul campo della Pro, mentre a metà settimana sarà definito il nuovo assetto societario. Restyling per il prato dell’Ossola
In attesa di ufficializzare il nuovo corso societario con la nomina del ventisettenne asso della pallanuoto Fabio Baraldi a presidente, il Varese suda per farsi trovare pronto alla ripartenza del 26 marzo. Che sarà cruciale: la partita esterna con la Pro Sesto rappresenterà il punto di svolta per capire con quante e quali carte i biancorossi potranno presentarsi al tavolo per il salto di categoria.
SFIDA PESANTE«È uno dei due scontri diretti che rimangono da qui alla fine, un risultato positivo ci darebbe uno slancio importante» spiega il direttore sportivo Alessandro Merlin. L’approccio del nuovo allenatore Stefano Bettinelli, che debutterà proprio a Sesto San Giovanni, è stato all’insegna della serenità. Ma anche della determinazione: «Vogliamo vincere, ogni altro risultato non sarebbe ottimale» le sue parole, che fissano senza possibilità di equivoci l’obiettivo malgrado i 4 punti da recuperare rispetto al Cuneo. La capolista, peraltro, domenica 19 sarà impegnata contro la Pro Sesto in una gara che definirà meglio i contorni della battaglia per la Lega Pro senza scordare che il Varese, ancora a riposo in questo weekend, dovrà recuperare il match casalingo con la Pro Settimo (mercoledì 29 marzo alle ore 15).
INCOGNITA ROLANDO Il punto interrogativo più grande, in vista dei prossimi incontri, riguarda Mattia Rolando, che nell’ultima gara di campionato si è fratturato primo e secondo metatarso della mano destra. Venerdì l’attaccante ex Bellinzago si è sottoposto a una nuova visita all’Ospedale di Circolo, lo staff biancorosso farà di tutto per recuperarlo: la speranza è di poterlo schierare contro la Pro Sesto proteggendone la mano con un tutore speciale. L’incertezza sulla possibilità di averlo in campo, comunque, permane.
QUESTIONE CAMPI Intanto emergono novità sul fronte campi. Da oggi la ditta Vanoni inizierà a lavorare sul manto erboso del “Franco Ossola” per migliorarne le condizioni. Ecco perché il Varese, a partire della prossima settimana, si allenerà su terreni alternativi. In questi giorni i dirigenti biancorossi hanno sondato diverse soluzioni: Morazzone (sintetico), Induno Olona, Albizzate e Cassinetta di Biandronno. All’inizio della prossima settimana verrà definito l’accordo per poter consentire alla squadra di allenarsi su almeno uno di questi campi.
SOCIETÀ Novità significative, comunque, si attendono soprattutto dal fronte societario: avverrà verosimilmente mercoledì (dopo assemblea dei soci e CdA) la conferenza stampa che confermerà l’investitura di Baraldi, toglierà il velo sul gruppo che lo affiancherà in questa avventura e chiarirà nei dettagli il progetto. I nuovi investitori avvicinatisi al Varese sarebbero disposti a portare avanti il loro programma sia in caso di Lega Pro sia nell’eventualità di una permanenza in serie D. Nel frattempo il centroboa della Canottieri Napoli, squalificato, nellla serata di sabato18 sarà a Busto Arsizio per assistere dalla tribuna alla sfida del campionato di serie A di pallanuoto tra la BPM e la sua squadra attuale. Al momento, tuttavia, il segnale più importante che ci si aspetta dalla società rimane quello relativo ai debiti esistenti: ripianare subito il passivo saldando le pendenze con fornitori e squadra è passaggio obbligato per ripartire con credibilità.
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