TECNOLOGIE
Gallarate a portata di mano
La città in una nuova app: presentata la rivoluzione nelle comunicazioni con l’ente
Portare Gallarate sul palmo di una mano non sarà più soltanto un modo di dire. Si chiama Gallarate Più ed è il modo in cui la città dei Due Galli entra di diritto tra le realtà più digitali del territorio. «Siamo tra i primi a fare un progetto del genere partendo dal nulla, senza seguire schemi pre-impostati. Si tratta di un modo nuovo e originale per velocizzare ulteriormente la comunicazione tra la cittadinanza e l’amministrazione comunale», spiega il sindaco Andrea Cassani. È lui il dimostratore ufficiale di questo strumento scaricabile gratuitamente da tutti i digital store Apple o Android e installabile su smartphone e tablet.
«È una soluzione che strizza l’occhio anche all’ecologia», spiega il primo cittadino. «Andrà a sostituire l’informatore comunale cartaceo e, in più, vedrà un aggiornamento praticamente quotidiano con tutto le informazioni utili e le news». Una città che guarda al futuro, dunque, ma che non vuole chiudere i ponti con il passato. Infatti «per coloro che ne faranno richiesta verrà comunque garantita la copia cartacea». Ma la potenzialità dell’app inaugurata venerdì in sala giunta è impressionante. A portata di clic si può accedere alla sezione della giunta, all’interno della quale, per ora, ci sono i video di presentazione di ogni assessore. Con un altro passaggio di polpastrello si entra nell’arena del consiglio comunale, con tutti i gruppi consiliari, divisi in maggioranza e opposizione. «Ho invitato tutti i partiti e le liste a inviarmi uno scritto descrittivo da inserire», conferma Cassani. «Ad oggi nessuno ha mandato nulla, ma potranno usare questa bacheca per comunicare con i cittadini. Per ora c’è un rimando alle loro pagine Facebook». Ma la vera svolta è relativa alla relazione con le associazioni. Questa applicazione è infatti un’implicita estensione della propria rubrica di contatti telefonici. Scaricandola su telefono, infatti, ed accedendo nella sezione dedicata «sarà possibile chiamare direttamente ogni associazione, catalogata per tipologia. La stessa cosa si potrà fare con gli uffici comunali».
Tutti i passi tecnologici fatti in questi primi mesi di amministrazione sono riassunti in questa nuova offerta. «L’unica sezione che, attualmente, richiede una registrazione è quella per le segnalazioni delle problematiche. Per il resto è tutto libero. C’è la pagina per avere informazioni su My Cicero, lo strumento per pagare i parcheggi da smartphone, e il collegamento con l’app della Protezione Civile di Gallarate». In più farà anche da ufficio comunale aggiunto.
Tutto questo ha avuto un costo, che però verrà ripagato. «Ci è costato 8mila euro per tutto, ma presto apriremo le sponsorizzazioni per i commercianti della città che potranno avere la loro vetrina all’interno dell’app. Dal risparmio che abbiamo avuto dai tagli all’informatore cartaceo riusciremo a investire per i miglioramenti che vogliamo apportare».
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