SERIE A2
La TWS torna a mani vuote
Arbitraggio discutibile, Knights sconfitti di un solo punto ad Agrigento: 69-68
Moncada Agrigento 68-TWS Legnano 67 (19-17; 31-36; 56-55)
AGRIGENTO: Bell-Holter 16 (4/6, 2/5), Zugno 14 (3/6, 2/3), Buford 11 (4/13, 0/1), Evangelisti 9 (3/6, 1/5), Piazza 7 (0/1, 2/4), Chiarastella 6 (3/5, 0/1), Bucci 5 (1/5, 0/1), De Laurentiis (0/1 da 3), Cuffaro ne, Tartaglia ne, Ferraro ne. All. Ciani.
TWS: Raivio 19 (4/9, 3/3), Martini 19 (5/9, 2/7), Palermo 11 (1/3, 3/7), Mosley 8 (4/7), Ihedioha 6 (3/6, 0/2), Maiocco 2 (1/2, 0/3), Sacchettini 2 (1/1), Roveda, Berra ne, Battilana ne. All. Ferrari.
Note - Tiri liberi: Agrigento 11/13, Legnano 5/8. Rimbalzi: Agrigento 33 (Buford 8), Legnano 32 (Mosley 9).
Altra beffa in volata per la TWS, piegata col minimo scarto sul campo dell’inseguitrice Agrigento recriminando su un rush finale nel quale l’arbitraggio non ha certo aiutato gli Knights. Per la seconda trasferta consecuitva, la squadra di Ferrari perde in volata dopo una prestazione complessivamente solida (vantaggi per oltre 25’, mai però oltre 7 lunghezze), non convertendo l’ultimo possesso con Nik Raivio. Anche se stavolta l’ultima iniziativa dello statunitense è stata sporcata con le maniere forti dalla difesa Moncada, con gli arbitri che hanno tollerato l’impatto cercato da Bell-Holter per sbilanciare la stella ospite.
Legnano torna quantomeno col vantaggio del doppio confronto (all’andata più 4 alla TWS Arena), ma in un turno favorevole viste le sconfitte delle avversarie di metà classifica (più 6 sul nono posto a 5 turni dal termine) il colpaccio al PalaMoncada avrebbe di fatto archiviato il discorso playoff.
LA PARTITA - Agrigento graffia dall’arco con l’atipico Bell-Holter, mentre Legnano costruisce tiri aperti ma non riesce a convertirli (3/12 dal campo nei primi 4’): allungo a suon di triple per la Moncada sul 16-7 del 5’, ma l’ingresso di Martini dà la carica alla TWS con Raivio che ricuce dal perimetro (19-17 al 10’ nonostante il 7/18 al tiro degli ospiti). Nel secondo quarto Legnano cala la saracinesca con Mosley padrone incontrastato del pitturato: solo 5 punti in 8’ per i padroni di casa, con gli Knights che affondano i colpi in transizione allungando fino al 24-31 al 18’. La squadra di Ferrari non converte appieno l’inerzia favorevole chiudendo sul 31-36 del 20’ nonostante il 33% da 2 dei siciliani, e dopo l’intervallo subisce il forcing della compagine di Ciani con Bell-Holter pungente dalla media (39-38 al 23’). Un dardo di Palermo e un 2+1 di Martini rilanciano la fuga della TWS (43-48 al 25’), ma Agrigento trova la carica dall’ex canturino Zugno che punge da sotto e da fuori per il nuovo sorpasso (54-52 al 29’).
Ma quando Raivio scalda la mano, i biancorossi mettono nuovamente la freccia (58-63 al 33’); Legnano non piazza il k.o. fallendo due volte il più 6 e Piazza graffia dall’angolo firmando il contro-break sul 66-65 del 37’. La difesa Knights cala nuovamente la saracinesca con Raivio che rimette la freccia dalla media; ma gli ospiti non capitalizzano tre possessi per allungare (l’ultimo è lo sfondamento di Nik su Piazza), e dopo un dubbio fallo di Maiocco su Buford il veterano Bucci lucra i due liberi del sorpasso a meno 18”.
Agrigento rompe due volte il gioco offensivo legnanese spendendo falli senza bonus, ultimo assalto per Raivio che viene “maltrattato” nel traffico: per gli arbitri è tutto buono e Legnano deve tornare a mani vuote.
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