SCUOLA 3.0
Un tablet su ogni banco
Aula tecnologica per elementari e medie. E niente cattedra: «Questa è didattica rovesciata»
L’istituto comprensivo Cassano Magnago 2 ha inaugurato, il 16 marzo, la sua aula 3.0. Realizzata con fondi europei, servirà sia le elementari Fermi, sia le medie Majno, poco distanti, potendo così essere utilizzata da tutti gli alunni.
Banchi modulabili, ciascuno con un proprio tablet, due monitor e anche una stampante 3D sono in dotazione all’aula. Che potenzia il percorso iniziato con le lim nelle classi e che, come sottolinea la dirigente scolastica Rita Contarino presentandola ai genitori, sarà un ambiente di apprendimento innovativo e al passo con le nuove metodologie didattiche. Introducendo il concetto di «didattica rovesciata»: i docenti sono facilitatori in percorsi di apprendimento più individualizzati sui ragazzi.
La realizzazione dell’aula ha visto anche il sostegno dei genitori, che hanno aiutato nel posizionare i banchi e nell’imbiancatura. Niente cattedra, nell’aula 3.0, perché, appunto, qui non si tratta solo di un lavoro legato alla tecnologia, ma di un nuovo modo di intendere la didattica per cui il docente diventa tutor all’interno di un gruppo di attività. Iniziando a scuola un lavoro che si sposta poi a casa.
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