PIANO PARCHEGGI
Gratis la sosta “mordi e fuggi”
Primi 20 minuti senza tariffa in alcune aree. La giunta introduce anche agevolazioni per i lavoratori che posteggiano in città. Lunedì l’esame in Consiglio comunale
Costerà caro alla giunta Galimberti far “digerire” ai cittadini le nuove tariffe per i parcheggi ma soprattutto le nuove abitudini. Volenti o nolenti, i varesini e chi abita altrove ma viene nel capoluogo in auto per lavoro o svago, dovrà rispettare le nuove regole. L’opposizione annuncia battaglia serrata al piano della sosta. Gli automobilisti, però, un vantaggio non da poco lo avranno. Potranno infatti posteggiare gratis per i primi venti minuti in alcune zone della città. Commissioni veloci. E senza spendere un soldo. Sosta brevissima, così è stata definita, non a tappeto ma solo in alcune aree, per esempio vicino a panetterie, gastronomie, edicole. Una apertura nei confronti dei commercianti che hanno più volte sottolineato come il nuovo piano parcheggi sia una mazzata, per loro: fare perdere ai cittadini l’abitudine di lasciare la vettura a pochi metri dal luogo di destinazione è difficile ma tariffe troppo pesanti sul portafogli degli utenti potrebbero comportare un fuggi-fuggi dal centro. Dunque, si parcheggia gratis. Questa la novità più interessante uscita dalla giunta del 21 marzo, quando l’assessore Andrea Civati ha spiegato all’Esecutivo le novità introdotte al piano. Ieri sera, 22 marzo, nuovo confronto a Villa Baragiola con le commissioni Urbanistica e Polizia locale, Sicurezza e Protezione civile. Lunedì prossimo, infatti, il piano della sosta arriverà in Consiglio comunale. Ecco quali sono le novità più interessanti. Auto elettriche: negli stalli blu, le auto ibride e quelle elettriche avranno la possibilità di parcheggiare gratuitamente. Sul fronte dei lavoratori, persone “costrette” ad arrivare in macchina in centro tutti i giorni per recarsi in uffici e negozi a lavorare, una buona notizia: le aree di parcheggio a loro disposizione saranno aumentate, se sottoscriveranno un abbonamento di sosta. A Palazzo Estense fanno sapere che in questo caso la decisione sarà presa in base alle effettive richieste di abbonamento che arriveranno dai lavoratori diretti in città. «Se la domanda dovesse essere più dell’offerta degli spazi individuati - dice l’assessore Civati - allargheremo le aree disponibili anche agli stalli blu nella zona rossa». Inoltre è stato deciso di coinvolgere la grande e media distribuzione, “a fronte di puntuali richieste di cittadini e associazioni”, è spiegato in una nota di Palazzo Estense. “La maggioranza delle grandi strutture di vendita sono dotate di aree di parcheggio di proprietà comunale e l’idea dell’amministrazione è di coinvolgere queste attività in modo di arrivare alla sottoscrizione di convenzioni per l’utilizzo di tali aree di sosta”. Sono già state accolte 24 delle 47 osservazioni inviate dai cittadini. «Abbiamo raccolto molti suggerimenti, segnale positivo della partecipazione dei varesini alla vita amministrativa e alle scelte che coinvolgono la città», dice l’assessore Civati. «Come è già stato per il percorso che porterà al nuovo Pgt, abbiamo ricevuto un buon numero di proposte e suggerimenti, un numero che indica la predisposizione di questa amministrazione ad arrivare a scelte condivise con i cittadini». Il nuovo piano della sosta prevede parcheggi di interscambio dove lasciare l’auto e prendere i bus per arrivare in centro e, per chi parcheggia in città, quattro aree con una tariffa minima di 0,50 euro l’ora e una massima di 2,50. una forbice entro la quale sarà poi la giunta - e non il consiglio comunale - a stabilire le reali tariffe di sosta. «Eventuali aggiustamenti si potranno fare in corso di applicazione - continua Civati - non vogliamo gravare di costi i cittadini ma fornire un servizio migliore».
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