IL MENÙ DELLE POLEMICHE
«No ai piatti nigeriani a scuola»
La Lega Nord contesta le ricette che verranno cucinate dai richiedenti asilo per i bambini della materna. «Meglio i prodotti a chilometro zero»
Il segretario lombardo della Lega Nord, Paolo Grimoldi, ha duramente contestato, oggi, 23 marzo, la decisione del Comune di Azzate di servire, dalla prossima settimana, alla scuola materna piatti nigeriani cucinati dai richiedenti asili ospitati sul territorio. «Per la serie non devono essere gli immigrati ad integrarsi alle nostre tradizioni e al nostro modo di vivere ma dobbiamo essere noi ad assumere il loro modo di vivere: ecco la geniale pensata del sindaco di Azzate». «Al posto che incentivare i piatti a chilometro zero, come stanno invece facendo i sindaci della Lega Nord nei loro Comuni, si propinano piatti di altri continenti, spacciandoli tra l’altro per piatti cucinati dai profughi».
Ironico il commento del consigliere regionale varesino del Carroccio, Emanuele Monti: «Un plauso all’amministrazione comunale targata Pd di Azzate, e al suo sindaco Bernasconi, per la brillante trovata mediatica sul cibo nigeriano alla mensa della scuola primaria». E sempre dalla Lega il disappunto del segretario provinciale e sindaco di Morazzone, Matteo Bianchi, che chiama in causa l’Ats (Agenzia tutela salute) per controlli e verifiche.
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