RAID NOTTURNO
La banda delle spaccate
Tre assalti, uno filmato dalle telecamere di una sala slot. Rubata la cassaforte negli uffici di un vivaio. Caccia ai ladri
Si moltiplicano i tentativi di effrazione, alcuni riusciti e altri no, ai danni di strutture commerciali lungo la Saronnese: in una sola notte una banda ha preso di mira due negozi e una ditta, che hanno subito molti danni; il giorno dopo sono state ritrovate l’auto con cui sono state compiute le spaccate e una cassaforte rubata.
È cominciato tutto al nuovo vivaio di Rescaldina, ubicato vicino all’Auchan: i malviventi, forzato uno degli accessi, sono andati dritti agli uffici, dove hanno messo tutto a soqquadro per trovare denaro e beni di valore; trovata la cassaforte, l’hanno presa e in fretta e furia si sono dati alla fuga mentre suonava l’allarme. La stessa banda si è poi spostata in una ditta di Rescaldina e infine, è passata al centro commerciale realizzato nell’ex Barzago in via 4 Novembre a Uboldo.
«Prima hanno tentato di entrare nel mio ristorante, il Karalis - racconta l’imprenditore Adriano Loi - Non riuscendoci, non si sono scoraggiati e sono passati alla mia sala slot». Qui, come si vede chiaramente dalle immagini della videosorveglianza, i malviventi hanno utilizzato sbarre e un piede di porco per forzare la porta a vetri, la saracinesca e la porta blindata. Una volta all’interno, però, è scattato l’antifurto e si sono visti costretti alla fuga. «Hanno tentato di forzare un distributore cambiamonete, ma poi hanno rinunciato e sono scappati prima che arrivassero le guardie giurate», riferisce Loi mostrando le registrazioni della videosorveglianza fornite ai carabinieri.
Il giorno successivo due sorprese: al mattino, su segnalazione dei residenti, la polizia locale ha trovato alla Girola l’auto utilizzata per commettere i furti, una Suzuki rubata nel Comasco; nel pomeriggio, mentre un gruppo di volontari puliva le aree verdi per la prossima “Mezza dei Boschi”, è stata rinvenuta la cassaforte forzata: erano spariti tutti i contanti ma c’erano 94 proiettili calibro 9x21.
«I miei ragazzi mi hanno avvisato subito - racconta Ercole Galli, consigliere comunale ed ecologista che organizza tutti gli anni la manifestazione - Così ho avvertito a mia volta la polizia locale, intervenuta con la Protezione civile per recuperare la cassaforte». Che, così come l’auto rubata, è stata restituita al legittimo proprietario.
Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire agli autori dei furti.
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