PULIZIE DI PRIMAVERA
Nei boschi ossa e portafogli
In quaranta hanno partecipato alla giornata ecologica. Grande impegno anche dalla comunità islamica
«Nei boschi le bestie non sporcano, gli uomini sì! Si prega di comportarsi come le bestie». Con questo striscione, appeso su una ringhiera di un civico di via dei Platani, l’associazione Buon Vicinato di Arnate ha dato il benvenuto alle quaranta persone che hanno deciso di investire la domenica mattina, 26 marzo, per le Pulizia di Primavera. Impressionante la quantità di sporcizia raccolta in appena un paio d’ore. Carriole piene di bottiglie di vetro, caschi di motorini, presumibilmente rubati, sedie, ma anche lavandini, giocattoli per bambini e portafogli, con tanto di documenti all’interno. «Ormai da tre anni capita di trovare nel bosco portafogli completi di documenti», racconta uno dei volontari. «A volte riusciamo anche a riconsegnare il materiale ai proprietari». Anche in questo caso la raccolta ha avuto un lieto fine. All’interno di un portafoglio da donna, infatti, è stata ritrovata la sua carta di identità, insieme alla patente e al documento di un bambino. Attraverso i social si è riusciti a risalire alla proprietaria che ha raccontato di aver subito un furto a novembre, fuori dalla sua palestra. Alla denuncia è seguito il cambio di documenti, ma sapere di poterli riavere ha sicuramente fatto molto piacere. Tra i ritrovamenti “particolari”, però, non mancano nemmeno resti animali, carcasse di agnelli, più o meno decomposti e il tanto temuto eternit. L’intervento degli addetti Ala è stato immediato, permettendo così di vedere in tempo reale lo smaltimento di tutto ciò che, fino a ieri mattina, era parte del sottobosco di uno dei polmoni verdi più importanti del territorio. Tra i volontari che hanno partecipato anche i soci di Legambiente, gli addetti della Protezione Civile, Parco del Ticino, e alcuni membri della comunità islamica, che hanno accolto immediatamente la possibilità di dare una mano.
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