VERBANO
La mappa dei lidi sulla sponda settentrionale. Turisti stranieri in aumento
Il lago Maggiore è sicuramente il re delle spiagge nel Varesotto. Anche e soprattutto per la sua vastità rappresenta un po’ il “mare” delle Prealpi occidentali lombarde, tanto che qui, ogni anno, si moltiplicano i turisti (provenienti soprattutto dal Nord Europa), oltre ai visitatori italiani per il weekend o la gita fuori porta, incantati dai luoghi naturali e dai servizi che, negli ultimi anni, si sono sviluppati attorno ai lidi, offrendo una buona offerta ricettiva e gastronomica.
Ecco una panoramica sulle spiagge della “sponda” settentrionale. Partendo da nord si trova quella di Pino Tronzano: qui il vento la fa da padrone e, infatti, in questo lido è attiva tutto l’anno una scuola di surf, con attrezzature a noleggio per chi vuole cimentarsi sull’acqua. A poca distanza si trova il Sassone, dove c’è uno scoglio grande e piatto con posto per almeno una cinquantina di persone. Qui l’unico requisito utile per godersi appieno il luogo è sapersi tuffare. Sì, perché se si vuole fare il bagno in questo punto, l’unico modo è gettarsi a capofitto. I frequentatori del posto sono soprattutto giovani, come si può capire anche dalla presenza di un ampio murales sulla parete verticale della roccia.
Scendendo a Maccagno, l’ultimo paese di medie dimensioni prima della Svizzera, ci sono diverse spiagge che accontentano diversi gusti: chi apprezza la natura e la poesia di un’edicola affrescata nel Quattrocento raffigurante la Madonna in trono e santi, può visitare il Ronco delle Monache, una spiaggia lunga e ampia, di ciottoli. Le famiglie e i gruppi numerosi sono invece i frequentatori ideali del Parco Giona e del vicino Lido. Il posto si trova nella parte più meridionale del paese, vicino all’imbarcadero. Si tratta di una spiaggia di sassi piccoli ed erba, con un grande prato, un campo da tennis e pedalò da noleggiare.
Per chi vuole recarsi a Luino, ma non prima di aver fatto quattro bracciate nel lago, può essere utile sapere che a Colmegna, dietro la galleria, c’è un posto ideale. Arrivando a Luino, alla fine della parte settentrionale del lungolago, ecco la spiaggia delle Serenelle. Si tratta di una spiaggia privata (l’unica della zona) che offre lettini, sdraio, ombrelloni e spettacoli serali, chiaramente durante la bella stagione. Passato il fiume Tresa si arriva a Germignaga: qui un parco e il Boschettino. Tra Brezzo di Bedero e Porto Valtravaglia si trovano lunghe spiagge di sassi, a cui si può accedere lasciando l’auto sulla strada e raggiungendo le spiagge a piedi. Si arriva quindi a Castelveccana che offre tre spiagge: le Fornaci, il Lido e la spiaggia delle Cinque Arcate, dove si ritrovano i sub per fare immersioni.
Proseguendo il viaggio, subito dopo Laveno si aprono due piccole spiagge libere, con a disposizione pochissimi posteggi, tra cui quella del Fortino, situata all’interno del golfo e dove il sole va via presto nel pomeriggio.
A Cerro, due spiagge separate una dall’altra da un ridotto e grazioso nucleo abitato: la prima, più a nord, è una piccola insenatura, dove c’è un molo e sulla destra una serie di scogli piatti; la seconda, più ampia, è di sabbia e alle sue spalle c’è un ampio viale alberato con il prato. Le acque sono basse, vicino alla costa, per cui anche i bambini più piccoli possono sguazzarci senza impensierire i genitori.
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