Nordcorea
Nordcorea, Usa dispiegano a Guam bombardieri nucleari B-52
Un rafforzamento militare nonostante ripresa dialogo tra Coree
Roma, 17 gen. (askanews) - L'aeronautica statunitense ha ordinato il dispiegamento di sei B-52 Stratofortress, aerei giganti in grado di trasportare e sganciare bombe nucleari, a Guam, la base aerea nel Pacifico oggetto nei mesi scorsi delle minacce del leader nordcoreano Kim Jong Un. La mossa viene in un momento particolare nel quale, mentre sembra riprendere il dialogo intercoreano, continua tuttavia anche il confronto polemico tra Pyongyang e Washington. Lo ha scritto la Cnn.
Questi velivoli giganteschi vanno ad aggiungersi a tre bombardieri "invisibili" B-2 che già erano stati mandati a Guam per rafforzare la presenza militare americana nell'area. Con i B-52 sono stati inviati a Guam anche 300 militari.
"Questo dispiegamento avanzato è una dimostrazione dell'impegno continuo degli Stati Uniti e dei partner nella regione dell'Indo-Pacifico", ha detto l'Air Force americana in un comunicato. Ma per molti osservatori segnala anche la sfiducia con la quale l'amministrazione Trump ha accolto la riapertura, dopo due anni, di un canale di dialogo tra la Corea del Nord e la Corea del Sud in vista delle Olimpiadi invernali di PyeongChang di febbraio.
La ripresa di dialogo non ha impedito al regime di Kim, un editoriale pubblicato ieri, di dare a Donald Trump del "lunatico".
La mossa americana non mancherà di provocare una qualche reazione nordcoreana. Guam è stata dichiarata da Pyongyang come obiettivo negli ultimi test missilistici.
I B-52 sostituiranno i più piccoli B-1 a Guam, affiancandosi a già presenti B-2. Il B-52 ha la capacità di volare a lungo senza rifornimento, quindi può essere impiegato in diverse missioni. E' un velivolo più vecchio del B-2, capace di portare armi nucleari e armi di precisione convenzionali. Secondo l'Air Force, fornirà "agli alleati e partner regionali una piattaforma di proiezione strategica".
Questo mese, inoltre, gli Usa hanno rafforzato la loro capacità di attacco "stealth" nella regione con l'arrivo della nave anfibia USS Wasp.
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