XIV GIORNATA
Notte fonda in casa Sab
Legnano scivola sempre più a fondo: a Pesaro un netto 3-0
(25-15, 25-21, 25-13)
PESARO: Cambi 4, Van Hecke 12, Olivotto 10, Aelbrecht 5, Bokan 17, Nizetich 6, Ghilardi, Baldi 2, Carraro, Arciprete, Lapi. N.e. Bussoli. Allenatore: Bertini.
SAB: Caracuta, Bartesaghi 2, Pencova 6, Martinelli 4, Degradi 13, Barcellini 4, Lussana (L), Cumino 2, Coneo 8, Cecchetto. N.e. Ogoms. Allenatore: Buonavita.
Arbitri: Saltalippi di Perugia e Frapiccini di Ancona.
Note - Durata set21’, 25’, 20’. Totale gara: 1 ora e 6’. Pesaro: servizi vincenti 6, sbagliati 7, ricezione positiva 69%, perfetta 50%, attacco 47%, errori 3, muri 14. Sab: servizi vincenti 2, sbagliati 9, ricezione positiva 74%, perfetta 50%, attacco 37%, errori 10, muri 5.
Senza Mingardi, Newcombe e Drews, e priva dell’infortunata Ogoms, la Sab Legnano non è più una squadra che può essere competitiva in serie A1.
Eraldo Buonavita, il tecnico che s’è preso la gatta da pelare di provare a salvare le giallonere, non ha la bacchetta magica e in quattro giorni non si può pensare di trasformare in positiva una situazione ambientale e tecnica complicata e che con la partenza di Mingardi s’è fatta praticamente insostebibile sotto il profilo tattico. In più aggiungeteci Pesaro, avversaria da due anni indigesta alle aquile: il netto 3-0 che le giallonere incassano sul terreno del PalaCampanara è stato dunque inevitabile.
© Riproduzione Riservata