LA SENTENZA
Nove anni al nonno orco
Abusò delle sue nipotine, il giudice non concede alcuna attenuante
Per anni aveva abusato delle nipotine, minacciandole perché non parlassero. Quando lo scorso dicembre l’uomo, anziano e malato, era stato arrestato dagli agenti del commissariato di Busto Arsizio, sua figlia era letteralmente caduta dalle nuvole. Possibile che il genitore che l’aveva cresciuta fosse davvero un orco, che avesse fatto quelle cose alle sue figlie?
Giovedì 16 il collegio presieduto dal giudice Maria Greca Zoncu non ha avuto dubbi: al termine di un processo delicatissimo, l’anziano è stato condannato a 9 anni di reclusione. Accolta in pieno la tesi del pubblico mistero Nicola Rossato, che coordinando le indagini del commissariato di Busto Arsizio aveva costruito un impianto accusatorio blindato. Nessuna attenuante, l’accusa di violenza sessuale era anzi aggravata dai vincoli di parentela e dal fatto che le violenze, ripetute su entrambe le bambine, fossero durate per anni. Alla fine, la sentenza è stata ancora più dura rispetto a quanto il pubblico ministero aveva chiesto al termine della sua requisitoria.
Una brutta storia, quella che vede protagonista un anziano malato che da 11 mesi è agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Secondo quanto provato durante il dibattimento, le violenze sulle bambine sarebbero durante per anni. Erano iniziate quando le piccole andavano alle elementari, e dopo la scuola passavano il pomeriggio dal nonno materno.
Poi nell’autunno 2016 proprio a scuola la maggiore delle due, ormai cresciuta, aveva trovato il coraggio di parlare. Ora i difensori valuteranno la possibilità di ricorrere in appello, intanto il nonno orco resta ai domiciliari.
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