LA SBRONZA
Nudo col coltello: arrestato
Pregiudicato ubriaco dà spettacolo sul balcone di casa poi cerca di ferire i poliziotti. E finisce in carcere
Era tutto nudo e sbraitava sul balcone agitando un lungo coltello da cucina, «quello che uso per tagliare le cipolle».
I vicini di casa di via Canazza, per quanto siano abituati a tutto, hanno temuto che stesse per sgozzare qualcuno, magari il connazionale con cui vive, e così hanno subito chiamato la polizia.
Quando la squadra Volante è arrivata, ha trovato il quarantunenne in stato di agitazione, al punto da non riuscire a contenerlo.
Anzi, a dire il vero il maghrebino avrebbe addirittura cercato di sottrarre le pistole ai poliziotti e poi di accoltellarli. Risultato?
È stato arrestato, dì’intesa con il procuratore capo Gian Luigi Fontana, per resistenza a pubblico ufficiale.
La mattina di oggi, sabato 12 agosto, difeso dall’avvocato Edoardo Polerà, l’uomo è comparso davanti al giudice Valeria Recaneschi e al pm Fontana per il processo per direttissima. Era vestito - gli indumenti glieli ha procurati il personale del Commissariato - ed era un po’ più lucido del giorno precedente (ha chiesto anche una bottiglia d’acqua perché completamente riarso dai postumi della sbronza). E a quanto pare non ricorda nulla di quel che è accaduto.
«Avevo bevuto troppo», ha infatti spiegato. Il giudice però ha convalidato l’arresto e applicato la detenzione dietro le sbarre alla luce della sua pericolosità sociale.
Perché i precedenti sono numerosi: spaccio, rapina, porto d’armi.
© Riproduzione Riservata