GEROLAMO CARDANO
Nuova biblioteca, è scontro
Il consiglio comunale approva la rinuncia al progetto, dura polemica tra Cassani e Guenzani, che insiste sulla tesi - smentita dalla maggioranza - di grave danno erariale
Più o meno quattordici miliardi di vecchie lire (6 milioni 800mila euro). Tanto sarebbe costata la biblioteca all’ex Gerolamo Cardano, senza contare gli imprevisti. Il sindaco Andrea Cassani non se l’è sentita di affrontare un impegno così gravoso e la maggioranza del consiglio comunale gli ha dato ragione: quindici voti sullo stop all’appalto (Lega Nord e Forza Italia), quattro contrari (Pd e Città è Vita), un astenuto (La tua Gallarate 9.9).
Prima di arrivare a questo risultato un ampio dibattito. Come prevedibile. Una discussione iniziata in commissione e andata avanti tra i banchi di Palazzo Broletto che non ha cambiato la sostanza delle cose: la biblioteca non si farà più nell’ex scuola Gerolamo Cardano. Intenzione dell’esecutivo Cassani è di creare un polo multimediale al Maga e di mantenere l’attuale sede di piazza San Lorenzo per il prestito classico e la consultazione.
Il resto è politica con l’ex sindaco Edoardo Guenzani che in aula accende lo scontro riparlando del rischio di danno erariale. Prospettiva esclusa dai banchi della maggioranza di centrodestra sulla scorta del parere dei dirigenti comunali che si basano sul disciplinare d’incarico in cui si dice con chiarezza all’ultimo punto che in caso di revoca dell’appalto nulla è dovuto a chi ha partecipato alla gara.
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