SICUREZZA STRADALE
Nuova rotonda sul lungolago
La rotatoria verrà realizzata sulla Sp 36 nel tratto, a Bodio, dove a marzo si è verificato un incidente mortale. Progetto della Provincia, cantiere entro la fine dell’anno
Una nuova rotonda sulla strada provinciale 36, nel territorio di Bodio Lomnago, all’incrocio della lacuale con le vie Piave Acquadro, un tratto divenuto tristemente famoso per gli incidenti, l’ultimo dei quali, a marzo, dalle conseguenze tragiche: perse la vita un uomo di 57 anni. Il progetto verrà realizzato dalla Provincia di Varese, guidata dal presidente Gunnar Vincenzi. L’annuncio è stato dato oggi, 27 aprile, dal consigliere provinciale con delega alla Viabilità, Davide Tamborini.
L’incrocio dove sorgerà il rondò è complesso in quanto presenta un dislivello e gli spazi per realizzare una rotatoria ad ampio raggio non ci sono. Per questo motivo il progetto ricalca in parte quello adottato a Gavirate, sempre lungo la provinciale del lago, all’altezza della farmacia. Si tratterà, infatti, di una rotonda cosiddetta compatta, ovvero dalle dimensioni minime previste dalla legge regionale, con un diametro di 28 metri. Sarà inoltre prevista anche la realizzazione di marciapiedi e percorsi pedonali protetti. Il rondò occuperà l’intera sede stradale, interrompendo così il rettilineo e costringendo i mezzi a rallentare prima di immettersi nella rotatoria. Lo studio di fattibilità, elaborato dai tecnici di Villa Recalcati, è stato presentato al Comune di Bodio e qualora non dovessero arrivare osservazione, nei prossimi giorni si procederà alla fase di progettazione definitiva. I lavori , salvo imprevisti, prenderanno il via entro la fine dell’anno. «Quello che realizzeremo a Bodio è un intervento molto importante sotto il profilo della messa in sicurezza di una provinciale molto trafficata - spiega il consigliere Tamborini -. Con la rotatoria, infatti, andremo a risolvere una situazione delicata, poiché in quel punto, in passato, si sono spesso registrati incidenti. Tengo inoltre a sottolineare il dialogo proficuo che abbiamo instaurato con il sindaco e il Comune di Bodio al fine di trovare una soluzione condivisa».
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