IL SALARIO
Nuovi voucher, festa nei campi
Coldiretti soddisfatta per lo strumento agevolato di paga del lavoro stagionale. «Il mondo agricolo tira un sospiro di sollievo»
L’abolizione dei voucher aveva destato allarme nel mondo agricolo. E la Coldiretti di Varese aveva auspicato un nuovo strumento di retribuzione che funzionasse allo stesso modo. Ora che la Camera ha votato la fiducia alla “manovrina” in cui viene previsto un sistema che ricalca i vantaggi dei voucher per le prestazioni di lavoro occasionali e stagionali, arriva dall’agricoltura un sospiro di sollievo.
«Con la stagione calda - spiega oggi, 7 giugno, il presidente di Coldiretti Varese, Fernando Fiori - si moltiplicano i lavori stagionali, quelli che per la loro natura temporanea, venivano affidati dagli imprenditori del nostro settore a giovani studenti vogliosi di entrare nel mondo dell’agricoltura, ai pensionati e ai cassaintegrati desiderosi di rilanciarsi nel mondo del lavoro. Con l’eliminazione dello strumento dei voucher si è rischiato di bloccare un fondamentale ingranaggio del mondo dell’agricoltura, che oggi però, con il nuovo strumento concepito dalle Istituzioni, potrebbe tornare a funzionare».
Ecco i dettagli tecnici dei nuovi voucher: il limite economico annuo generale per l’utilizzo di questo strumento in agricoltura è di 6.666 euro, mentre per gli altri settori è di 5.000 euro, sia per il prestatore che per l’utilizzatore. Previsti inoltre limiti di tempo per la prestazione: essendo nella provincia di Varese la retribuzione oraria media lorda, per i lavori tradizionali, di circa 8,4 euro l’ora, con i nuovi voucher si potrebbero retribuire fino ad un totale di 298 ore (295 nel settore vivaistico), fermo restando il tetto massimo di 2.500 euro di paga per anno.
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