Usa
Obama critica il Congresso per mancata chiusura Guantanamo
Per il presidente uscente minaccia la sicurezza nazionale Usa
New York, 19 gen. (askanews) - Nel suo ultimo giorno da presidente americano, Barack Obama critica il Congresso, e i repubblicani che ora lo controllano interamente, per avere bloccato i suoi sforzi volti a chiudere Guantanamo.
Il 44esimo Commander in chief ha scritto una lettera indirizzata allo speaker della Camera e al presidente pro tempore del Senato dicendo che il carcere di massima sicurezza che gli Usa hanno a Cuba "non doveva essere aperto". Secondo lui, esso "minaccia la sicurezza nazionale americana" perché i "terroristi lo usano per la loro propaganda, le sue attività prosciugano le nostre risorse militari in tempi di tagli alle spese e lede le nostre partneship con alleati e Paesi della cui cooperazione abbiamo bisogno".
Obama è chiarissimo: "Non c'è alcuna giustificazione al di là della politica nel tenere aperta con insistenza questa prigione. I membri del Congresso che hanno ostacolato gli sforzi per chiuderla, data la posta in gioco per la nostra sicurezza, hanno abdicato alla loro responsabilità nei confronti del popolo americano".
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