Turchia
Offensiva turca in Siria. Erdogan: contro Isis e curdi Pyd
Operazione lanciata all'alba per "mettere fine" ai problemi
Roma, 24 ago. (askanews) - Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha annunciato che all'alba di stamattina la Turchia ha lanciato un'offensiva sul territorio siriano che vuole colpire i jihadisti dello Stato islamico ma anche le milizie curde del Partito dell'Unione Democratica (Pyd), i curdi siriani. Erdogan ha detto che l'operazione ha per obiettivo quello di "mettere fine" ai problemi di frontiera e di "superare le minacce che vengono dalla Siria".
Decine di carri armati turchi sono entrati in territorio siriano questa mattina e hanno sparato contro le postazioni dei jihadisti dello Stato islamico nella città siriana di Jarabulus, al confine con la Turchia. L'esercito turco, sostenuto dalle forze della coalizione internazionale antijihadista ha lanciato l'operazione, denominata "Scudo dell'Eufrate", con aerei da guerra e forze speciali sul terreno.
"Alle 4 di stamattina (le 3 di notte in Italia, ndr) le nostre forze hanno cominciato l'operazione contro i gruppi terroristici di Daesh e del Pyd (Kurdish Democratic Union Party)", ha detto il presidente Erdogan parlando da Ankara.
Intanto l'agenzia stampa Anadolu ha riferito che i ribelli dell'Esercito Libero siriano, vicini ad Ankara, sono già penetrati tre chilometri all'interno del territorio siriano verso la città di Jarabulus, sotto controllo dell'Isis.
"Abbiamo detto 'quando è troppo è troppo' e bisogna mettere la parola fine a questo. Questo processo è iniziato alle 4:00 (le 3:00 ora italiana). Adesso la questione va risolta", ha dichiarato Erdogan.
"Nessuno può pensare alla situazione siriana come indipendente dagli affari interni della Turchia - ha aggiunto il capo di stato sottolineando che la guerra civile siriana è collegata direttamente alle violenze sul territorio turco - La via per risolvere il problema del terrorismo passa attraverso la soluzione dei problemi in Siria e in Iraq... La Turchia vincerà le minacce che vengono dalla Siria".
(fonte afp)
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