PARLA IL GM
Ojm, «Niente allarmismi»
Sconfitte figlie della preparazione e infortuni non preoccupanti, Coldebella è sereno
Niente panico in casa Openjobmetis dopo la pesante sconfitta nella finale del Trofeo dei Consorzi contro Trento: troppi i problemi di organico tra assenze e infortuni in casa biancorossa perché si possano esprimere giudizi compiuti sulla nuova Varese. È lo stesso Claudio Coldebella a ribadire come le due serate di Masnago non abbiano offerto riscontri rilevanti alla luce del rosterdecimato: «In effetti la squadra è stata ingiudicabile perché troppo condizionata dalle assenze- Per quanto riguarda i singoli, portiamo a casa un Avramovic che ha dimostrato di avere carattere, e i lampi di Pelle che pure è ancora molto alterno. Mi piace molto il modo di fare di Paolo Moretti nei suoi confronti, perché ci parla e gli spiega con grande pazienza e disponibilità, così come i giocatori hanno un atteggiamento molto disponibile nei confronti dell’allenatore e questa è una bella cosa».
Ma il “niente panico” per la sconfitta contro Trento vale anche per la situazione infortuni del gruppo: quella attuale è una somma di contingenze fisiologiche tra giocatori in recupero da interventi estivi programmati con la società, situazioni già note con necessità di gestioni cautelari e piccoli contrattempi tipici di ogni precampionato che per Coldebella non debbono destare allarmismi.
«Sapevamo già che Cavaliero e Campani avrebbero avuto bisogno di qualche settimana in più per riprendere il lavoro al 100 per cento o recuperare la condizione ottimale. Così come sapevamo che Kangur e Maynor andavano gestiti in un certo modo: Eric potrebbe giocare, ma non ha senso tirargli il collo ora, così come non ha senso tirare il collo ai pochi giocatori sani del roster».
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