VILLA POMINI
Oltre l’armonia con Antonio Mancini
L’antica massima «Natura non facit saltus» si può ben traslare all’opera creativa di Antonio Mancini, i cui cicli pittorici, come accade in natura, sono di volta in volta la conseguenza di quelli che li hanno preceduti. Così nella mostra personale «Oltre l’armonia», Mancini propone a Villa Pomini di Castellanza, a sei anni di distanza dall’ultima esposizione nel medesimo spazio, una nuova più recente stagione che si confronta con le due precedenti.
Mentre il suo inconfondibile vocabolario stilistico (per lo più figure femminili e maschili portate all’essenzialità cromatica e di forma) non registra variazioni sostanziali, cambia la sintassi dell’opera in funzione di quanto le sue «antenne» percepiscono circa i cambiamenti dell’ambiente socio-culturale in corso.
In un ciclo fondante, come osserva il critico Giorgio Fedeli - autore di una vasta monografia del pittore presentato all’inaugurazione della mostra di cui è curatore - Mancini «coglieva le problematiche della massificazione e spersonalizzazione che da un lato tutto omologavano nel vivere globale, avvicinando stili di vita, modelli, ideali, spesso vuoti ed inconcludenti quando non alienanti, e dall’altro in realtà ci allontanavano sia dalla nostra più genuina identità individuale e collettiva, che dall’incontro costruttivo con l’altro, con il diverso».
Quindi ne seguivano le fratture della società globale del terzo millennio che sul piano estetico il pittore traduceva nella stagione delle icone dell’arte spezzate e degli scenari di «Armonie interrotte».
Oggi, quelle immagini di disagio socio-culturale e di denuncia si portano in un’altra direzione, in quella dell’invito al «fare», che nella nuova proposta creativa percorsa da un’intensa vena lirica, significano ricomposizione delle armonie.
Sono le ali spezzate che stanno per riprendere il volo, «le figure che finalmente di nuovo si sforzano, sole o ancor più significativamente in coppia, di uscire da sbarre, muri e barriere, colmando il vuoto esistenziale in cui sono stati intrappolate».
Ma il titolo della mostra sollecita un andare «oltre» l’armonia, ovvero, forse utopicamente, quelle immagini chiedono agli spettatori di diventare attori del cambiamento.
Antonio Mancini «Oltre l’armonia» - A Castellanza, Villa Pomini, via Don Testori 14, fino al 16 ottobre venerdì e sabato 16-19, domenica 10-12.30 e 16-19; info 331.526263.
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