LA SENTENZA
Omicidio Colombo, 30 anni a Cerutti
La Corte d’Assise ha deciso per escludere la premeditazione: non ergastolo ma pena detentiva comunque esemplare all’imputato
Trent’anni di reclusione a Emiliano Cerutti.
La Corte d’Assise di Varese ha deciso nel primo pomeriggio di mercoledì 3 febbraio.
Cerutti era accusato di aver ucciso l’ex amico Roberto Colombo nel 2013. La Corte presieduta da Anna Azzena ha deciso di accogliere parzialmente la richiesta del pubblico ministero Giulia Troina che s’era pronunciata per l’ergastolo: è stata esclusa l’aggravante della premeditazione.
I difensori di Cerutti, gli avvocati Marco Lacchin e Paolo Bossi avevano invece chiesto che l’imputato fosse assolto perché contro di lui non ci sarebbero state prove e attendono a questo punto le motivazioni della sentenza prima di presentare ricorso in appello.
Ampio servizio sulla Prealpina di giovedì 4 febbraio.
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