Wikileaks
Onu in favore di Assange: "detenzione illegittima"
Fondatore Wikileaks rifugiato in ambasciata Ecuador dal 2012
Roma, 4 feb. (askanews) - Un gruppo di lavoro delle Nazioni Unite ha emesso un parere a favore del fondatore di Wikileaks, Julian Assange, decretando la "detenzione illegale", ha appreso Bbc.
Il fondatore di Wikileaks, che è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra da più di tre anni e su cui pende un mandato d'arresto europeo, aveva annunciato che avrebbe lasciato la sede diplomatica venerdì a mezzogiorno e si sarebbe fatto arrestare dalla polizia britannica se avesse perso il suo arbitrato. "Se l'Onu annuncerà domani che ho perso la mia causa contro la Gran Bretagna e la Svezia, uscirò dall'ambasciata venerdì a mezzogiorno per essere arrestato dalla polizia britannica - aveva scritto Assange - "Al contrario, se verrà riconosciuto che gli Stati coinvolti hanno agito illegalmente, mi aspetto la restituzione inmmediata del mio passaporto e la fine di tutti i nuovi tentativi di arresto".
(con fonte Afp)
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