FIBA CL
Ojm, è Champions. Ma che paura!
Nella sfida di ritorno a Masnago, dopo 40 minuti di sofferenze, i biancorossi accedono alla fase a gironi della Coppa grazie al +1 nel computo globale: 70-72
L'Openjobmetis torna nell'Europa "che conta", ottenendo il lasciapassare per i gironi della Fiba Champions League, competizione molto più qualificata della Fiba Europa Cup disputata (con vittoria sfiorata) nel 2015-16. Ma per farlo ha dovuto lottare letteralmente col coltello fra i denti per 80 minuti contro un'avversaria sulla carta abbordabile come il Benfica Lisbona. La gara di ritorno, disputata al "PalaOldrini", è stata quasi più sofferta rispetto all'andata di 48 ore prima in Portogallo, e il 70-72 finale qualifica i ragazzi di Moretti per un solo punto di differenza nel computo totale.
Varese parte bene e dà un'illusione ai suoi oltre duemila tifosi: 10-4 con 8 punti di Eyenga, preciso dall'arco. Ma in un amen la partita torna sul filo dell'equilibrio: il Benfica ricuce e mette la testa avanti sul 14-15. Da lì in poi anche questa gara di ritorno sarà un ottovolante di emozione e controsorpassi fino al finale thrilling. Varese torna in testa e chiude 23-20 il primo quarto, nel quale Moretti ha già utilizzato 11 dei 12 giocatori a referto (il solo Canavesi alla fine risulterà n.e.), con buone cose anche dalle seconde linee, in particolare un Ferrero che alla fine, in 11' di impiego, totalizzerà 9 punti con 4/5 dal campo.
A far male, nelle file della squadra ospite, sono soprattutto Morais nel primo tempo (13 punti sui 17 finali) e Damian Hollis nella ripresa (21). Come già avvenuto a Lisbona, dopo una partenza scintillante la gara si è via via trasformata in una battaglia, con percentuali in calo e difese a prevalere su attacchi quasi mai dall'andamento lineare. In casa Openjobmetis, Eyenga è stato il top scorer con 15 punti (ma solo 4 nel secondo tempo) mentre Johnson, pressoché assente per 20', nel finale di gara si è fatto vedere con 12 punti tra cui i tiri liberi del 70-70 a 9 secondi dalla sirena. Anosike bene a rimbalzo ma mai una presenza offensiva, positivo il contributo di Pelle (5 punti e 9 rimbalzi), mentre da dimenticare la serata di Maynor, poco prezioso in fase di creazione di gioco e impreciso al tiro (6 punti con 2/7).
Perfetta parità alla pausa lunga (39-39), nel terzo quarto il punteggio è stato spesso in parità o con vantaggi minimi da entrambe le parti: 53-54 al 30'. Poi il momento della grande paura quando quattro volte, tra il 34' e il 37', il Benfica è volato al+5 che l'avrebbe qualificato. Dal 68-63 però prima Maynor, poi dalla lunetta Eyenga (2/2), Pelle (1/2) e Johnson (2/2) hanno costruito la parità a 70-70 con 9 secondi da giocare che ha significato la quasi certezza del superamento dei preliminari. Il Benfica ha trovato con Derek Raivio (per lui il tifo scatenato del fratello "legnanese" Nik) il canestro dell'inutile +2 e la sirena ha suggellato il successo varesino.
OJM VARESE – BENFICA 70-72 (23-20, 39-39, 53-54)
VARESE: Anosike 4 (2/5), Maynor 6 (2/5, 0/2), Avramovic 2 (0/2), Pelle 5 (2/2), Bulleri 4 (2/2, 0/1), Cavaliero 6 (0/3, 2/3), Campani 3 (1/3), Kangur 4 (2/4, 0/4), Canavesi ne, Ferrero 9 (3/4, 1/1), Eyenga 15 (2/7, 3/7), Johnson 12 (4/10, 0/3). Allenatore: Moretti.
BENFICA: Raivio 6 (3/4, 0/2), Morais 17 (4/12, 2/5), Fernandes 1 (0/1), Oliveira ne, Loncovic 3 (1/2), Soares 9 (0/2, 3/4), Barroso 2 (1/1), Andrade 2 (0/4, 0/3), Silva ne, Barber 8 (4/5), Dos Santos 3 (0/1, 1/1), Hollis 21 (7/10, 1/3). Allenatore: Lisboa.
Arbitri: Dozai (Cro), Cici (Alb), Lucis (Lat).
Note -Tiri liberi: Varese 12/18, Benfica 11/15. Rimbalzi: Varese 43 (Pelle e Anosike 9), Benfica 39 (Andrade 11). Totali al tiro: Varese 20/47 da 2, 6/21 da 3; Benfica 20/42 da 2, 7/18 da 3. Valutazione: Varese 77, Benfica 76. Spettatori 2.250. Tecnico ad Andrade 15’38” (33-35). 5 falli: Barber 37’53” (65-70).
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