FUTURO IN BILICO
Ore decisive per la Quiete
Clinica sotto sfratto: domani presidio di sindacati e dipendenti davanti al Tribunale. Venerdì nuovo accesso dell’ufficiale giudiziario
La “resistenza” dei dipendenti della clinica La Quiete continua. E quando mancano ormai solo 48 ore al momento probabilmente decisivo della vicenda dello sfratto, iniziata in modo “esecutivo” a gennaio - si tratta di quello che dovrebbe essere l’ultimo accesso dell’ufficiale giudiziario -, sono gli stessi lavoratori e i sindacalisti della Funzione Pubblica Cgil, che li assistono da sempre, ad annunciare un presidio proprio davanti al Tribunale, in piazza Cacciatori delle Alpi. L’iniziativa è prevista nella giornata di domani, 11 maggio, a partire dalle 11 del mattino. Ed è la stessa Funzione Pubblica della Cgil a spiegarne le ragioni con un comunicato: «Sappiamo che sono state presentate due proposte di acquisto e gestione della Clinica, ma a tutt’oggi il giudice non si è pronunciato. Pertanto chiediamo che venga presa una decisione affinché il 12 maggio non si debba chiudere la clinica. Per questo nella giornata di giovedì dalle ore 11.00 è stato indetto un presidio in piazza Cacciatori delle Alpi, antistante il tribunale. Per chi volesse partecipare portando la propria solidarietà ai protagonisti di questa lunga battaglia ci sarà la possibilità di continuare a firmare a sostegno dei lavoratori e della clinica. Durante il presidio, la Fp Cgil Varese con una delegazione di dipendenti salirà a consegnare tutte le firme raccolte al giudice, dottor Miro Santangelo, firme che verranno consegnate in copia anche al sindaco di Varese Davide Galimberti, al prefetto Giorgio Zanzi e all’Ats». Come detto, venerdì 12 maggio è previsto un accesso dell’ufficiale giudiziario presso la Clinica che potrebbe essere l’ultimo, «e i lavoratori sono motivati a proseguire la loro resistenza, a maggior ragione in questo momento, in cui ben due proposte per l’acquisto dell’immobile e la gestione dell’attività sono state depositate. Resistono - conclude la Funzione Pubblica Cgil - perché credono fermamente nella possibilità di salvare il proprio posto di lavoro, e con esso il diritto alla salute dei loro tanti e solidali pazienti».
Venerdì scorso si è svolta una “grigliata solidale” nel parco della clinica, con raccolta di firme (300 in quella sede) e con raccolta di fondi (1.000 euro) a favore dell’associazione “Per la vita di Castelluccio di Norcia Onlus”, attiva per la ricostruzione post terremoto.
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