Carceri
Orlando: parole Papa su amnistia spunto riforma strutturale pena
"In Italia il tasso di recidiva più alto d'Europa"
Milano, 2 set. (askanews) - La parole del Papa sull'amnistia sono l'occasione per una riforma strutturale dell'istituto della pena, che deve essere uno strumento di rieducazione del detenuto. Lo ha affermato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, secondo cui le parole del papa "stimolano una riflessioni sul tema della pena in un momento storico molto salutare" e giungono "in un momento storico molto salutare: troppe volte sentiamo dire 'buttiamo via la chiave' o 'il carcere la soluzione di tutto'" e in una fase in cui il tema del sovraffollamento" non è all'ordine del giorno", con i posti disponibili passati da 42mila a 49 mila e il numero dei carcerati in calo.
Dalle parole del Papa, ha detto Orlando, "si può iniziare e capire come riorganizzare la pena nel nostro Paese". Il ministro ha spiegato che di questo verrà discusso negli "Stati generali" previsti per novembre con gli addetti ai lavori e gli stessi carcerati. Partiamo - ha detto - da un dato strutturale che è molto negativo: L'Italia spende tre miliardi di euro per la pena ma ha il tasso più alto di recidiva di Europa. Il dato di clemenza che sta sotto le parole del papa non so se va interpretato come un provvedimento eccezionale dopo cui tutto torna come prima, come è successo in passato o su, come io ristrutturare l'istituto della pena. Io preferirei che questa richiesta di umanità fosse tradotta in qualche cosa di strutturale, che rimanga anche dopo". Orlando ha ricordato che dopo l'ultimo indulto c'è stata una diminuzione della popolazione carceraria ma siamo tornati nell'arco di tre anni a settantamila detenuti".
© Riproduzione Riservata