DONNE
La dieta che segue la danza degli ormoni
Nelle prime due settimane del ciclo, dal primo giorno fino a quello dell’ovulazione, grazie agli estrogeni il metabolismo è più attivo e anche l’equilibrio glicemico è migliore, tanto che ci si sente più energiche.
Nelle successive due si comincia a percepire una frenata, con aumento del gonfiore e della ritenzione idrica e una accresciuta voglia di dolci (colpa anche del calo di serotonina).
Si capisce così che a ogni fase del ciclo corrisponde un regime alimentare giusto che accompagna la «danza» degli ormoni femminili, in particolare estrogeni e progesterone.
Il principio è alla base della dieta ciclica, la «Cyclicity diet», che adatta la scelta alimentare al movimento degli ormoni femminili, anche in un’ottica di longevità. La dieta è stata ideata da due biologi, Ennio Avolio e Claudio Pecorella, che sull’argomento hanno scritto un libro. Dagli stessi studiosi arriva un vademecum dei super cibi anti-età che dà soprattutto il via libera, nelle diverse fasi del ciclo, nella pre-menopausa e in menopausa, ai cibi ricchi di antiossidanti come cioccolato fondente, olio extra vergine d’oliva, frutta secca, avocado, frutti di bosco, curcuma.
Il motivo è che contrastano l’infiammazione silente correlata alle disfunzioni metaboliche e cardiovascolari. Sì anche ai carboidrati a basso indice glicemico, a cibi ricchi di proteine altamente digeribili, come il pane di segale o integrale, alla quinoa, ai semi di zucca o di girasole. Sì a quelli ricchi di ferro, da associare ad alimenti con vitamina C che ne facilitano l’assorbimento, per compensare le perdite ematiche della fase mestruale. Ecco perché gli studiosi consigliano rucola a volontà, agretti, verdure a foglia verde (cicoria catalogna, cime di rapa e lattuga), broccoli, sedano da costa, finocchio, cavoli e porri.
Infine, ok alla vitamina D, contenuta in legumi secchi, carciofi, cardi, indivia e spinaci e agli omega 3 che derivano da pesce azzurro e olio di canapa e aiutano a prevenire malattie cardiovascolari e neurodegenerative, ma anche a ridurre le vampate di calore.
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