IL CASO
Oscurato il sito del Comune
Luino sotto attaco di un sedicente gruppo di “Hacker persiani”
Il Comune di Luino sotto attacco da parte degli “Hacker persiani”. Non è uno scherzo, non è (si spera) una minaccia terroristica, ma ha destato notevole sconcerto, durante la giornata di lunedì 24, quello che è successo al sito internet istituzionale del Comune guidato da Andrea Pellicini: la homepage, in luogo dei consueti messaggi informativi al pubblico, era interamente occupata da una bandiera dell’Iran e da un breve messaggio «Hacked by Mamad: warning, security for me is low» (hackerato da Mamad: attenzione, la sicurezza del sito è bassa). Seguiva l’invito a contattare un indirizzo email e la firma >Persian Hackers. Il tutto accompagnato da una musica araba. Indirizzo email al quale abbiamo provato ad inviare una richiesta di informazioni ma, al momento, senza replica.
Il sito del Comune era comunque consultabile, “bypassando” la pagina iniziale. Tecnici si sono messi subito al lavoro per risolvere il problema, ma solo dopo alcune ore, a pomeriggio inoltrato, la situazione è tornata alla normalità.
Quello di Mamad e degli hacker persiani non è un nome nuovo nell’universo internettiano: negli ultimi mesi numerosi siti internet hanno subito le loro incursioni, come ad esempio la pagina ufficiale dell’alto tribunale giudiziario della Palestina.
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