SANITÀ ESTIVA
Ospedale aperto per ferie
Nessun accorpamento di reparti nell’Asst, ad eccezione di Saronno
Nessun accorpamento a Busto Arsizio e Gallarate. Solo a Saronno. In generale, pochi letti cancellati in alcuni reparti ma gli ospedali dell’Asst Valle Olona restano per tutta l’estate, come sottolinea il dg Giuseppe Brazzoli, «aperti per ferie».
«Vogliamo mantenere i reparti attivi senza riduzioni, per quanto ci è possibile, nell’area internistica - spiega il direttore generale insieme con il direttore sanitario aziendale Caterina Tridico - Non ci sono blocchi nelle unità di offerta. La situazione non è florida già di base, ma si compiono sforzi per creare solo piccoli aggiustamenti e garantire l’offerta abituale».
«Il preallarme che aveva riguardato Oncologia è immotivato: nulla cambia anche lì», chiarisce Tridico, ricordando i timori delle associazioni che affiancano i pazienti malati di tumore. «Teniamo aperto il più possibile, con la massima attenzione - continua Brazzoli - ci siamo resi conto di quanto siano importanti le esigenze del territorio. Non è più vero che ad agosto l’ospedale si dimezzi o chiuda reparti. In città resta una popolazione considerevole, che ha bisogno di servizi come e più di sempre. E non si tratta solo di anziani, adesso per ragioni sociali tanti restano a casa. In pronto soccorso c’è costante affluenza. I medici sono bravi e mantengono bassa la percentuale di ricoveri grazie a valide cure, ma i letti servono sempre».
Solo in Chirurgia è stato chiuso qualche letto perché gli interventi cosiddetti “di elezione”, ovvero pianificati, vengono rinviati a settembre e oltre: la gente pone il problema del caldo o dell’assenza di parenti in grado di fornire assistenza dopo le dimissioni e preferisce rimandare a tempi più favorevoli. Le urgenze, ovviamente, restano garantite.
Gli unici accorpamenti riguardano Saronno: nel Padiglione Verde uniscono le forze Otorino, Urologia, Oculistica e Ginecologia. Nel padiglione Rosso Chirurgia e Ortopedia.
«Affrontiamo l’estate con meno affanno di altri anni - conclude Brazzoli - I problemi legati a carenze di personale esistono. Ne abbiamo avuti, è innegabile. Se in un reparto, come l’Ortopedia di Gallarate, se ne vanno in sei in poco tempo, un problema si pone».
© Riproduzione Riservata