DEL PONTE
Ospedale dei bambini pronto a San Vittore
Inaugurazione l’8 maggio, festa del patrono della città. Avrà 220 posti letto e la gestione costerà circa 18 milioni l’anno
Il nuovo padiglione dell’ospedale Del Ponte sarà inaugurato l’8 maggio. Giorno del patrono della città, San Vittore. L’8 maggio 2017, quando le forbici taglieranno il nastro del nuovo polo materno infantile, dovranno recidere anche le polemiche e le critiche sul nuovo ospedale Del Ponte. Impegno bipartisan in Regione per assecondare l’apertura dei forzieri e l’intero progetto sanitario, affinché «Il Del Ponte non rimanga soltanto una operazione immobiliare». Le parole sono del segretario regionale Pd Alessandro Alfieri e sono state pronunciate tre giorni fa in occasione della presentazione del tour tra ospedali della provincia. Ora l’annuncio da parte del direttore generale Callisto Bravi: «Questa è la volontà, speriamo di farcela».
Per il nuovo ospedale, saranno necessari circa 18 milioni di euro l’anno, per il personale e i cosiddetti beni e servizi, cioè tutto ciò che serve per fare funzionare il Del Ponte, dalla strumentazione e dalle attrezzature “ordinarie” agli aspetti collegati alla gestione alberghiera, agli stipendi del personale. L’incremento dei posti letto previsto è di una sessantina e in totale si salirà a 220 (con la nuova degenza, per 12 posti, della Neuropsichiatria infantile), con l’avvio di sei sale operatorie al posto delle quattro attuali, con l’apertura della terapia intensiva con sei posti, di cui due dedicati a ragazzi e donne e gli altri ai bambini.
L’inaugurazione del nuovo ospedale, nel quale ora si stanno completando gli arredi, la posa di macchinari e l’allestimento di sale operatorie tra le più moderne al mondo, darà il la all’entrata in funzione di servizi e prestazioni nella nuova struttura. Fondamentale sarà l’arrivo del personale in più necessario, oltre cento tra medici, infermieri e operatori, prima di poter avviare tutte le nuove discipline previste sulla carta nel nuovo Del Ponte, cioè la chirurgia pediatrica, il pronto soccorso vero e proprio per i bambini e non, come adesso, quello che viene chiamato punto di primo intervento pediatrico, centro che combatte con decine di piccoli pazienti ogni giorno e personale sempre ridotto al minimo. Le polemiche, anche nei mesi recenti, sulla reale vocazione dell’ospedale Del Ponte, al di là dell’evidente, bella struttura architettonica, non si sono mai placate negli anni. Eppure, le garanzie non sono mancate. Era stato nei mesi scorsi l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera a ribadire l’impegno della Regione per il nuovo ospedale. E ora, c’è la certezza che gli uffici regionali stiano vagliando la proposta di progetti e impegno di spesa per avviare il nuovo Del Ponte.
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