LA NOVITÀ
Ospedali aperti a Fido e Micio
La Regione permette ai ricoverati di ricevere la visita di cani, gatti e conigli
Cani e padroni inseparabili. Anche quando il proprietario dell’animale si trova in ospedale o in casa di riposo. Tanti i casi che hanno commosso il mondo. Uno su tutti, recente, il senzatetto, in Brasile, che operato, resta per otto giorni nel lettino d’ospedale, col suo fedele amico quattrozampe fuori ad aspettarlo. Quando viene dimesso, l’uomo viene travolto dalla gioia del suo cane. Ebbene, la Regione Lombardia ha assunto giovedì 29 un provvedimento innovativo che permette all’animale di affezione di fare visita, nella struttura di cura, al proprio padrone. Il via libera su proposta dell’assessore al Welfare Giulio Gallera: «Con l’approvazione di questo regolamento forniamo uno strumento innovativo e all’avanguardia nella normativa nazionale che introduce alcune importanti novità relative alla gestione degli animali d’affezione». Si tratta di un regolamento che dà attuazione ad una legge regionale del 2009 in materia appunto di tutela degli animali d’affezione. E la grande novità, «novità assoluta» come sottolineato da Gallera, è «la possibilità di accesso di cani, gatti e conigli negli ospedali e nelle case di riposo, secondo le condizioni di sicurezza stabilite dalle strutture sanitarie o sociosanitarie, rispettando i requisiti minimi riportati dal regolamento». Le condizioni sono le seguenti: gli animali devono essere accompagnati da maggiorenni, e devono essere muniti di museruola e condotti al guinzaglio; gatti e conigli, invece, dovranno essere contenuti nell’apposito trasportino, almeno fino al momento della visita al paziente o all’ospite». Altra novità: le sanzioni. Chi non rispetta il regolamento rischia una multa da 150 a 900 euro. «Viene confermato - ha aggiunto l’assessore - l’obbligo di identificazione ed iscrizione all’anagrafe degli animali d’affezione per tutti i cani, per i gatti destinati al commercio e quelli delle colonie feline». Ma c’è di più: tra gli obblighi dei proprietari spicca anche quello di fornire all’animale un ricovero adeguato, cibo e acqua in quantità sufficienti, un’adeguata attività motoria, favorire i contatti sociali tipici della specie.
Servizio completo sulla Prealpina di venerdì 30 dicembre
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