SANITÀ
Ospedali, è tutto da rifare
Problemi di organico, reparti che chiudono e tanti disagi per personale e pazienti. La denuncia del sindacato sui presidi di Angera e Luino
Mancanza di personale, spostamenti di reparti che chiudono in un nosocomio per aprire in un altro, dipendenti in numero insufficiente e costretti a turni pensati. Nella mappa delle criticità a livello ospedaliero evidenziate dalla Fsi (Federazione Sindacati Indipendenti) spicca la situazione dell’ospedale di Angera. «Mancano in questo ospedale almeno 8 operatori sanitari, carenza che si assomma a quella del personale infermieristico - spiega il segretario provinciale di Fsi, Antonio Negro - Mancano in entrambe le Medicine e il personale presente è costretto a turni massacranti, ormai da mesi. Il concorso è stato fatto, la graduatoria appena pubblicata e ci si augura che una buona parte di questi operatori arrivino qui in riva al lago: a tutt’oggi il personale presente è ancora all’oscuro dei turno che dovrà fare ad ottobre, tanto per dirne una» Ma non è ancora finita. Da qualche giorno, all’Ondoli non è più presente un medico radiologo nel turno notturno, dalle 20 alle 8, e neanche è prevista la reperibilità da Gallarate.
E il quadro delle criticità continua anche con Luino e Cittiglio, dove i problemi di organico e di struttura sono all’ordine del giorno, senza contare i continui spostamenti di reparto da un ospedale all’altro.
Servizio completo sulla Prealpina di sabato 24 settembre
© Riproduzione Riservata