RIO 2016
Male l'otto, bene Micheletti
L’ammiraglia, con Pierpaolo Frattini, ultima in batteria, tenterà il ripescaggio mercoledì 10. Nel doppio pesi leggeri Micheletti e Miani secondi e in semifinale. Sfortunate Bertolasi-Patelli, quarte in volata. Nella carabina De Nicolo trentesimo
CANOTTAGGIO
Frattini così così - Tutt’altro che entusiasmante l’inizio dell’avventura dell’otto azzurro alle Olimpiadi del canottaggio: l’ammiraglia azzurra, ripescata meno di due settimane orsono in virtù dell’esclusione della formazione russa per il caso doping, è apparsa letteralmente fuori gara nella prima batteria che l’ha vista opposta a Gran Bretagna, Paesi Bassi e Nuova Zelanda. L’equipaggio del quale fa parte il varesino Pierpaolo Frattini si è piazzato ultimo, lontanissimo (oltre 18 secondi di ritardo, 5’52”83” contro 5’34”83) dai formidabili britannici ma anche da Olanda e Nuova Zelanda. Ora per gli azzurri non resta che il ripescaggio, in programma mercoledì 10, dove dovranno cercare di superarsi per ridurre il gap sensibile nei confronti delle rivali, tutte in grado di chiudere la prova con margini superiori ai 10”.
Bene Micheletti - Fa davvero ben sperare il debutto dell'isprese Andrea Micheletti in coppia con il ravennate Marcello Miani nella prima batteria del doppio pesi leggeri: il duo azzurro parte molto bene, va al comando per quasi tre quarti di gara ma nel finale subisce il ritorno degli irlandesi O' Donovan e O' Donovan. I primi a passare sulla linea del traguardo sono questi ultimi, con un margine di meno di 4 decimi di secondo (6'23"72 a 6'24"10), ma gli azzurri sono comunque promossi direttamente alla semifinale,
Sfortunata Bertolasi - Prestazione sfortunata per Sara Bertolasi e la veneta Alessandra Patelli, impegnate nella prima batteria del 2 senza femminile. Dopo una lotta all'ultimo colpo di remo le azzurre si sono piazzate quarte, a poco più di due decimi dalle polacche Wierzbowska-Wierzbowska (7'12"82 contro 7'13"06, ai primi due posti Usa e Spagna). Per un soffio, quindi, la bustocca e la sua compagna hanno mancato il passaggio diretto alla semifinale e saranno costrette al ripescaggio, in programma nella mattinata di martedì 9.
TIRO A SEGNO
Nella gara dai 10 metri che ha visto il trionfo del toscano Niccolò Campriani, ha debuttato in questi Giochi Olimpici (per lui i quinti) anche il legnanese Marco De Nicolo, quarantenne veterano della nazionale a Rio. Per lui, nelle eliminatorie, un trentesimo posto con 620,5 punti, cinque in meno del punteggio minimo che garantiva l'accesso alla finale a otto, 9,7 in meno dell'altro azzurro poi medaglia d'oro. Per De Nicolo, comunque, ci saranno ben due occasioni di riscatto, venerdì 12 con la carabina da 50 metri "a terra" e domenica 14 con "da tre posizioni".
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