ARTEIDEA
Paesaggi dell’800 per meditare
Una pittura di profondi silenzi, di meditazioni a contatto con la natura e il mondo contadino, la solitudine degli alpeggi e le lunghe camminate per raggiungere il miglior punto panoramico e catturarne la luce. I paesisti dell’Ottocento erano artisti in viaggio, curiosi di persone e cose, e ciò che hanno lasciato è meglio di un libro di storia, una perfetta riproduzione della vita del tempo, un tempo più lento e consonante al lavoro dell’uomo e al variare delle stagioni.
Lo Studio ArteIdea di Italo Magnaguagno e Antonella Piccardi invita a osservare i quadri di maestri della pittura di paesaggio attivi in Italia e in Canton Ticino nel XIX secolo, in una mostra di oltre trenta opere in cui la sensibilità degli artisti è fusa con il soggetto ritratto e chiaramente percepibile allo spettatore attraverso la perfezione tecnica e il grande slancio emotivo.
Nella nuova Sala Rossa di ArteIdea - che in futuro ospiterà anche piccole sculture - spiccano due capolavori del veronese Giuseppe Canella, un «Paesaggio Bretone» e la «Veduta di Pallanza» (1840), grandi spazi resi con suprema armonia di toni e colori, oltre alla «Lugano» (1877) di Giovanni Battista Lelli, animata dal passaggio di una diligenza a spezzare la calma olimpica del lago.
Tra gli scorci a noi cari, il Sacro Monte di Carlo Jotti, una veduta dallo splendido taglio, colori del primo autunno e grande animazione nel viale che conduce al Mosè, uomini e cavalli, famigliole e l’immancabile bancarella con le «giromette» appese. Il viggiutese Antonio Piatti, invece, mostra una Milano sotto la neve dipinta nel 1905, con il giallo del tram che dà luce a una via Torino dai toni azzurrati.
ArteIdea ha scelto le opere di molti maestri di Brera, pittori magari meno noti al grande pubblico, ma di grande mestiere e qualità pittorica, da Luigi Riccardi a Pompeo Mariani, Arturo Ferrari, autore di splendidi acquerelli della Milano dei Navigli, fino ai più noti Achille Beltrame, autore celeberrimo delle copertine de «La Domenica del Corriere», Uberto Dell’Orto e Ludovico Cavaleri, che per Angelo Poretti realizzò meravigliose affiche pubblicitarie.
«Ottocento italiano. Le poetiche del paesaggio» - Varese, Studio ArteIdea, via Veratti 28, Varese, inaugurazione sabato 19 novembre alle 11; fino al 18 dicembre da mercoledì a domenica ore 10-13 e 15.30-19, ingresso libero, 0332.232224.
© Riproduzione Riservata