SERIE A2
Palazzetto, un progetto esiste già
Tajana: «Una città come Legnano non può non averlo». In Consiglio comunale una mozione del Movimento X
Lui le idee le ha da tempo chiare. Al punto che durante il mandato della precedente amministrazione comunale, guidata da Alberto Centinaio, aveva già presentato a Palazzo Malinverni un progetto di massima per realizzare un vero palazzetto dello sport per la città di Legnano degno di questo nome. Inutile dire che la cosa è rimasta nel cassetto, ma Marco Tajana, presidente del Legnano Basket, squadra che milita in serie A2, continua a sognare. E la proposta è stata già in forma ufficiosa illustrata anche all’attuale esecutivo di centrodestra, che naturalmente si è riservato di valutarla con attenzione.
«Sono ormai 14 anni - spiega Tajana - che chiedo che venga data a Legnano una struttura adatta per una città di 60 mila abitanti. Attenzione: non una struttura solo per il basket, ma una casa dello sport che possa essere utilizzata anche per altre discipline e altri eventi. Del resto oggi il Pala Borsani è inadeguato, non tanto per la capienza dei posti (ogni volta che giochiamo facciamo quasi duemila spettatori) quanto per la funzionalità e i sevizi che non sono più al passo con i tempi, vedi parcheggi, bar, spazi per il pubblico e la Tv, e tutto quello che si ritrova nelle moderne arene. Mi auguro quindi davvero che con l’amministrazione comunale il dialogo vada avanti e che quest’opera si possa finalmente concretizzare».
L’area dove costruire il palazzetto? Secondo il presidente del Legnano Basket il punto più adatto sarebbe piazza Primo Maggio, dove ogni autunno viene montato il Luna Park: «Ricorrere all’area della ex caserma rischia di essere troppo complicato. Le giostre potrebbero invece essere benissimo spostate altrove. Quello di viale Toselli è un asse strategico, una grande via di comunicazione da sfruttare per creare un polo attrattivo importante per tutta la città. Penso a una struttura sportiva collegata con altre commerciali: non mancherebbero neanche i parcheggi grazie alla vicinanza con piazza Mercato. E ci sarebbe pure il posto per l’arena del Palio perché di spazio attorno ce n’è molto. Di più: sarebbe anche un modo per valorizzare il castello». Ciliegina sulla torta una passerella pedonale che, scavalcando viale Toselli, potrebbe collegare addirittura il futuro palazzetto alla piscina.
Tajana, che di professione fa il commercialista, ovviamente non è uno sprovveduto e ha pure pensato a un piano finanziario del tutto sostenibile per le casse comunali: «Un project financing pubblico-privato in questo caso è necessario. Il Comune mette il terreno e qualche contributo per la gestione recuperabile ampiamente con l’affitto di spazi commerciali; il privato si accolla la costruzione e la gestione tramite convenzione».
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