MOSTRA INSOLITA
Panza incontra Hitchcock
C’è un po’ di Varese ne «La finestra sul cortile» che si è da poco inaugurata alla Galleria d’arte moderna di Milano: la mostra è infatti un omaggio al collezionismo privato e ospita due prestigiose raccolte italiane, ovvero la Collezione Panza e la Collezione Berlingieri. La prima collezione non è quella varesina donata al Fai ma la parte di opere di Giuseppe Panza conservate dalla famiglia, con sede a Mendrisio, e gestite dalla moglie Giovanna.
Richiamando «La finestra sul cortile», celebre pellicola di Hitchcock (sulla facciata della villa neoclassica l’installazione omonima dell’americano Arthur Duff), l’esposizione ideata da Luca Massimo Barbero e promossa in collaborazione con Ubs, riunisce episodi apparentemente frammentati in un unico grande racconto, che delimita il «campo visivo» del visitatore come la finestra del film delimita quello del protagonista che immagina le sue storie.
Sui tre piani della Galleria trovano spazio accostamenti inediti tra il patrimonio artistico del Museo, che include alcuni dei maggiori protagonisti dell'Ottocento e del Novecento, e opere di artisti contemporanei da Christo (con la Wrapped Carriage, la carrozza per i collezionisti del 1971), Dan Flavin (con le sue opere di luce sullo scalone neoclassico), Joseph Kosuth, Richard Long, Julia Mangold, Cady Noland, Giulio Paolini, Richard Serra, Rudolf Stingel a Giovanni Fattori, Francesco Hayez, Edouard Manet, Giorgio Morandi fino ai i dipinti monocromi di David Simpson ed Ettore Spalletti della Collezione Panza, per citarne alcuni.
«La finestra sul cortile» - Milano , Galleria d’Arte Moderna, via Palestro 16 , fino al 26 febbraio da martedì a domenica 9-17.30, giovedì 9-22.30, chiuso 25 dicembre e 1 gennaio, 5/3 euro, 02.88445947.
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